Dunque, ringrazio l'anonima/o che MI offre tanti bei piatti, di cuore, però devo osservare due cose, primo che non MI conosce, secondo che non sà raddrizzare Le foto nel computer, quindi non deve esssere uno di quei geni che ci sono sul blog. Maria Rosa V complimenti, stai a tutto vapore e scrivi perfettamente, non si perde una parola, ma dovresti andare piu frequentemente in vacanza. Figurati la gioia di Tuo marito se non si aspettava niente e ricevere due regali tanto importanti...Ed anche se non lo fossero. E inutile che parli del mio caffélatte alla poveretta che scova tanti bei dolci, chi sà chi è, una persona nuova, ma chi? Amparo è sparita di nuovo, ma credo lo sà........... Lucia grazie dell'informazione, io anche credo sia strano ricevere un regalo e non aprirlo, però resta quell'altro problema, però, dipende anche dalla persona perchè a me fá piacere assolutamente tutto, può essere paglia OD oro allora per me é facile essere onesta nell'apprezzamento, invece poi ci sono persone che si imbarazzano loro, bè, é difficile, ma io credo che vale che qualunque cosa ddata con piacere é ricevuta altrettanto, non é IL valore che conta. Per me è come se si dicesse che IL sorriso di uno è più aperto di un altro, dipende dalla bocca, IL sorriso é lo stesso no? Oggi ho una Grande nostalgia dello Straffo, ma tanto sono quelle cose che è inutile averle o meno...forse perchè avete parlato di quel periodo che eravamo in tanti, e forse no. Trovo strano che la nostra cara tirchia sia stata l'unione di tutte, come è possibile...Stá sempre a Lujan nella chiesa... E Straffo Ed Ivana, ma non andrei mai a vedere I post antichi, MI farebbe troppa malinconia. Qui tuoni e lampi. Dunque Lucia, IL tuo racconto è quasi perfetto....quasi. Il fatto Della scala e dei 17 gradini, primo io non ho fatto a tempo a contarli, ho visto quei gradini che non finivano davanti a me, non sapevo quanti erano...e poi IL mio ginocchio, bisogna spiegarlo a chi non lo sà. Ho avuto un incidente gravissimo di macchina nel quale ho perso mio marito, e che MI ha provocato uno scollamento del ginocchio. Due mesi immobile a letto, letteralmente, non si poteva operare, ingessare, niente solo aspettare che si incollasse. Naturalmente mai più è stato normale come sempre nelle ossa e dá I suoi segni, poi ho paura di cadere ovviamente e ricominciare due mesi di letto con infermiere giorno e notte per la Casa. E poi altre cicatrici che ancora ho, ecc;ecc; non si esce DA una cosa così immune. Oggi sono quasi cinque anni, all'poca credo neanche due. Certo MI sono divetita DA muorire, comincia che io vivo in una città civilizzata, che ha delle dolcerie con dolci bellissimi, io a Baires, va bene che sono distratta e cammino guardando intorno e non vedo Le cose, ma non ho trovato una dolceria come qui, a modo di comprare una guandiera di dolci decente per la Mia cara lucia...senonchè MI capita davanti una specie di panetteria, domando di dolci e MI fà vedere delle poco attrattive pagnotte, rotonde, un colore grigio, sembrava più pane, difatti, e allora essendo brutti e non sapendo cosa facevo, io non mangio, quindi ho pensato bene di portarne solo tre... Il pacco l'hanno fatto loro e non avevano niente di meglio, che ci posso fare, io ero ospite a Baires, MI potevano trattare meglio... Poi invece quando stavo per partire ho visto qualcosa dalle parti Della Calle Florida, ti ricordi Lucia che ci andai solo l'ultima mattina? IL mio obiettivo era conoscere voi non mangiare dolci.... Stare DA Lucia per me è stato magnifico, vedevo che stava un poco interdetta ma veramente non capivo molto IL perchè, I miei dolci rimanevano dove stavano, aveva parlato di caffè Ed offre té, io stavo a mio agio, per fortuna, e solo osservavo,che altro potevo fare. Poi è vero, appena arrivata in albergo MI facevo Le matte risate, per tuttoquello che passavo e non potevo parlare per educazione. I dolci che non erano serviti, massimo NE ho preso metá di uno che manco sapevo e sò cos'era, poi IL computer che manco si poteva toccare, non ho potuto vedere un mail mio, poi Le meravigliose passeggiate al fiume, meravigliose proprio, chiaccherando e vedendo cose bellissime. Ma anche li, avesse detto fermiamoci un momento, un caffè, un acqua calda, una sedia rotta, niente di niente...Ed io IL ginocchio scollato. Ed ore. Si faceva notte, buio, MI ha voluto far vedere e ci è riuscita, una chiesa Le cui luci stavano così lontane per la Mia stanchezza e IL freddo tagliente dell'aria che MI tagliava Le osssa a pezzi, tanto lontana, ma ci siamo arrivati...eh, la generala...poi dice che sono io. Potevo arrivando in albergo non ridere come la matta coricata senza forza per muovermi? E poi IL magnifico incontro di tutte al Tortoni. Ma sapete come funziona? Vi avviso...IL Tortoni, magnifico, foto magnifico, arrivano dei cannolini di un dito di lunghezza, mica Grande , un dito mio, loro che fanno, lo tagliano a metá. Poi chiedono cosa vuoi...TU cosa puoi volere quando vedi che ti tocca metà cannolo di una metà di cannolo normale? Massimo chiedi un caffè e manco IL latte perchè non sapevo se aumentava con IL latte. Io lo sò quale è IL problema, per loro IL Tortoni é un extra, arrivano che hanno mangiato a pranzo normalmente, io siccome non mangio nè a pranzo nè a cena un cannolo di un dito, quello lo mangio intero, poi serve fino al giorno dopo, ma almeno quello intero.... Ma quante risate se MI ricordo, e tutte facce nuove per me. E stata una magnifica esperienza DA non dimenticarsi, ma non abbiate paura eh? Ma aspettate, MI dimentico IL più importante, l'ultimo giorno nella passeggiata del fiume, Lucia si è fermata in un posto e ci siamo bevute un magnifico caffè con un piccolo gelatino che accompagna e che qui non esiste, lo ricordo fino ad oggi. Siccome sono rimasta solo tre giorni o quattro, potevamo tutti I giorni goderci quel caffè, ma chi lo sapeva..... Devo dire che durante tutta la mattinata io gironzolavo per la città a piedi, come piace a me, entrando in tutti I buchi, meno quegli orribili locutori che voi avete per l'internet, mamma Mia, che tristezza profonda, e così quando arrivavo DA Lucia a metá pomeriggio, dovete pensare che avevo GIá avuto una ricchissima giornata di gironzolamento, mica stavo in albergo a guardare IL cielo, MI vedevo Le strade, Le persone, I posti...ecc.ecc.ecc. Ed IL mio cappellino di tango l'ho ancora qui, é un amore DA vedersi, l'ho comprato nella Boca, e lo conservo...... Bacioni Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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giovedì 20 gennaio 2011
Buongiorno a tutti
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