Prima di tutto, cara Lucia, no, non lo conoscevo e credo questo detto non esista da noi, ma forse qui non esistono temporali di sorpresa e neanche persone che si dimenticano gli ombrelli. Sai, i brasiliani sono , in genere, molto tranquilli, poche cose li scompongono. Spero la tua cena sia un successone con le famose empanadas e tutta questa nuova famiglia. Maria Teresa, non sai quanto mi dispiace che sei stata e stai ancora male, spero ti rimetta presto. Comunque sappi che mi dispiace che compari poco, d'altra parte hai tenta attività che non si può esiggere.Comunque un bacione Ed ora a te Caravella, sono d'accordo con Titty, ed anche con Teresa, con l'Argentina c'è intercambio, viaggia col tuo passaporto argentino e lascia perdere, non è il passaporto che dà la nazionalità e neanche il cuore. Ma lo sai che, in verità noi siamo solo numeri e nient'altro. Non sai cosa ho sudato io per avere la mia cittadinanza di ritorno, essendo nata li. Ma avevo dovuto rinunziarci quando della naturalizzazione e, d'altra parte avevo bisogno di essere anche brasiliana per vivere e lavorare qui. E alla fine avevano ragione loro, ma alla fine ci sono riuscita. Ma solo un piccolo consolo, dato che l'entrata in Italia per te è garentita, ti volevo raccontare che quando andammo in Italia, mia madre Wladimir ed io, mi ricordo che in tutte le dogane, Wladimir ci prendeva in giro e rideva come il matto. Ed il motivo era semplice, in poco tempo lui era libero e circolante nei posti, e noi in file enormi ancora. Ed è facilmente spiegabile. Oggi ci sono molto di più cittadini con il passaporto valido in tutta Europa e invece lui, come brasiliano, aveva molta meno gente davanti a lui.Che invidia. E che io sappia continua così, quindi avrai motivo di esserne anche un poco contenta, certo è estate, il movimento in Europa è grande. Solo non capisco perchè hanno dato a te il passaporto italiano se non ti hanno dato la cittadinanza, una cosa è legata all'altra, il passaporto è scaduto, é vero, ma la nazionalità non scade, se l'avevi, l'hai. Questo veramente non l'ho capito. Ma goditi il viaggio, l'aereo è lo stesso, l'Italia anche, tu sei la stessa, i parenti anche, godi solamente e sii orgogliosa di essere anche argentina. Oggi le frontiere solo le fanno i cretini, il mondo non ha più frontiere, e per questo ancora si fanno le guerre, perchè non l'hanno ancora capito. bacioni e non ci pensare proprio, spero avrai una risposta, ma francamente non ci credo, meglio non pensarci. Chi ci perde è l'Italia. Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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domenica 17 luglio 2011
Maria Rosa Caravella
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