Marta

Cara Marta, non è pesante il tuo argomento, è pesantissimo, ma anche la realtà é pesante. credo che avremmo condizioni di discutere senza compromesso un argomento di questo genere, mi sembra che ne avremo la capacità. Ma certo che con regole precise la cosa si complica. Non ho visto grande problema in leggere cosa ha scritto Silvia, ed io mi sono rivolta a Lucia perchè lei ha scritto sull'argomento incisivamente ed io che ho avuto contatto con la gente del campo, che ha sotto gli occhi le cose della vita, sia con gli animali, sia con gli uomini, e poi nelle favele dove sono andata con il colleggio a insegnare igiene tutti i sabato e domenica al liceo, ho avuto contatto con una realtà diversa. Solo questo. Non ho voluto colpare nessuno , meno ancora Lucia delle malefatte del mondo, ci mancherebbe, sebbene io mi sento si colpevole, come società delle ingiustizie delle opportunità che sono date dalla vita ad ognuno, ma questo credo che le autoritá che ci rappresentano sono i veri colpevoli di badare solo a loro stessi.Ma se questo offende qualcuno, mi dispiace, non ci penso affatto quando parlo di concetti astratti.   Maria Rosa V. hai ragione, io non ci avevo fatto caso che il bambino cambiava maglietta, proprio non l'avevo osservato. Comunque, se si scambiano idee e scambiare vuol dire discuterne, e non si può fare perchè le interpretazioni sono troppo variate e diverse incluso dal concetto espresso, e siccome io non mi considero in condizioni di espressarmi tanto bene in italiano da poter essere ben capita, da ciò che ne risulta, allora io sì mi ritiro da una conversazione che assolutamente non stò all'altezza, non come concetto, ma come arnesi per esprimermi. Quindi chiudo qui, peccato. Bisogna maneggiare bne una lingua, è meglio che io mi ritiri e chiedo scusa se sono stata male interpretata, mi dispiace proprio.