Difatti, ieri c'è stata la famosa festa in un sitio vicino a São Paulo, era il compleanno del padrone di casa, una persona adorabile ed il festeggiamento del loro matrimonio anni fà, non sò bene quanti, ma molti, è una coppia simpaticissima.Incluso si sono conosciuti a casa di mio fratello per caso, lei non voleva venire perché mio fratello fece una festa per noi e suo fratello che eravamo più piccoli e lui è venuto insieme ad un amico giornalista, di mio fratello, invitato. Insomma, un intruso a dirla chiara. Non si separarono mai più, ed il primo figlio ebbe i nome di mio fratello. Silvia purtroppo non è potuta venire per problema al dente e le medicine prese, così che io mi sono trovata doppiata, cioè, alla domanda se ero Anna o Silvia seguiva la conversazione sia che ero una sia che ero l'altra. Erano circa un novanta persone effettivamente, ed un originalissima soluzione, invece del famoso churrasco hanno fatto due pranzi, uno giapponese ed uno italiano...Sembra che tutti amano il mangiare giapponese, ma veramente io ho preferito l'italiano. Non siamo usciti tardi, prima perchè non è molto pratico ucire d lì di notte, é difificile il cammino, all'andata ci siamo persi, ero con amici, e poi perchè alla fine pomeriggio eravamo esausti e poi i miei accompagnatori hanno deciso l'ora di andare. Come mi aspettavo, sempre che andiamo lì, purtroppo passano anni, si ritrovano un sacco di persone che non si vedono mai, anche perchè molti, incluso della famiglia di lui, non vivono a São Paulo ma lontano, e molto vengono solo per l'occasione, per questo rimaniamo secoli senza vederci. Poi ho trovato anche amici dei miei amici di Labro, insomma, un groviglio ed incrocio di informazioni, alla fine ero veramente stanca, avevo la testa che non capivo più niente, e meno male che non ho bevuto niente, neanche vino, senò... Non ho molto da raccontare ovviamente, perrchè sono tuttte persone che voi non conoscete, ma è stato magnifico. Quanto al vostro discorso circa le amicizie reali e virtuali, a São Paulo, dove non riusciamo a vederci neanche fra parenti, sono mesi che non vedo i nipoti, non c'è molta differenza fra amicizia reale e virtuale, si potrebbe dire che il contatto fisico ha una certa importanza, ma con tutti i mezzi moderni, è quasi come se...io per esempio adoro i miei cugini e parenti in Italia, epure non li vedo mai. Oggi virtualmente e concretamente ho un rapporto con loro che prima non avevo, quindi ringrazio il virtuale, non mi lagno anzi, lo benedico. Quanti parenti riesco a vedere e parlare come se stessi lì, meglio che il telefono di anticamente. Certo, è più facile se si considerano le difficoltà fisiche di locomozione, ma d'altra parte quando ci sono le distnze come i vari continenti, come ci potrebbe essere amicizia senza questi mezzi? Chi vi conoscerebbe, e come? Io credo che ci ho guadagnato molto, quindi non lo discuto neanche. Un altro fatto è la presenza sul blog, non sempre uno ha il tempo, ma più che altro manca un argomento da raccontare, ma ormai ci conosciamo, partecipiamo una della vita dell'altra, e se scriviamo un poco meno, non per questo, almeno io, vi dimentico. Ma certo non sempre si apre il computer e si scrive. Anche io ho avuto corrispondenza con nonna Léa in questi giorni, e sempre è una cosa ricca per me, che persona esemplare...e pure questo non è computer? Insomma, esaminando i pro ed i contra, anche nel silenzio ci conosciamo, ci seguiamo, da anni ormai, per me è come se avessi cari amici lontani, e ne ho, ed è la stessa cosa, come dice Maria Rosa V. certo è più compensatore comunicarci no? Anche se con un poco di silenzio. Se non c'è nessuno in terrazzo, ci sono sempre le poltrone ed il bel mare da vedere, riempe l'anima anche quello. Appunto, come faccio a raccontare una giornata di conversazioni variate? Non conosco i nomi dei piatti serviti, non vi posso parlare di persone che non conoscete, solo dirvi che ne sono stata veramente molto felice. Un bacione Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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domenica 10 luglio 2011
Per tutte
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