lei alta e bionda, credo sia stata la più bella quella sera!
Purtroppo ebbe la stessa disavventura di Camillo forse anche peggio perché le versarono sulla testa uno zampillo di champagne che intrise non solo il bolero di lana , ma pure il vestito e anche i capelli e che fu fatto come un augrio. ( io lo percepii come un gesto suggerito da una collega invidiosa).
si vergognò pure tanto, qualche giorno dopo, nel mostrarmi quel disastro che m'incitò a gettare nella pattumiera . figuratevi pure il mio dispiacere dopo averci tanto lavorato !
e me lo lasciò sicura di non vedere più quel completo.
ed io evitai l'argomento , tanto più che pure essendo vicine, non ci vedevamo spesso che io ero impegnata con la mla famiglia e lei col suo lavoro e anche con l' Universià
la rividi solo quando le mostrai i due capi , ritornati perfetti e che mi era sembrato un sacrilegio dover buttare per quanto erano costati in Lavoro e in Lire.
ora vi spiego quel che ho fatto dopo aver scartata l'idea di tingerli .
li misi semplicemente in acqua fredda cha cambiai dure volte , poi feci una saponata di detersivo per lana, in cui . specialmente il bolero si afflosciò diventando uno straccetto... ma tenni duro ,quasi certa di doverlo buttare veramente , continuando questo paziente lavoro di ripristino decisi di fare un normale bucato in lavatrice con una piccola aggiunta di
candeggina . e il miracolo avvenne nella centrifuga perché dopo questa " strapazzata " ritirai il completo, non solo candido ,ma pure vaporoso e soffice... come non avrei mai immaginato. e da quel momento ho scoperto che gl'indumenti a maglia , invece di stenderli solamente strizzati è meglio lavarli e centrifugarli in lavatrice perché durano il doppio. .
buona guarigione alle amiche malate e rapidi saluti affettuosi a tutti e scusatemi se mi sono dilungata troppo nel racconto. saluti e baci a tutti.
nonna Lea
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