...la intervista

Ciao Lucia, Prima di tutto spero che ti passi presto la tosse. Con tanti cambiamenti delle temperature, una minima trascurateza o distrazione nel vestirse,  e cuasi di obligo ammalarsi. Ma se ne hai tanta tosse, forse sarebbe meglio che vadi al medico. Riguardo alle tue parole .."IL MIO PARERE É ASSOLUTAMENTE "CASERECCIO", direi che non lo condivido per niente, sei una donna  illustrata ed obiettiva, hai saputo dire cose reale, ma con le attenuazioni necessarie. Riguardo alle preoccupazione della crisis italiana,   non credo che peggiore di piú, puó darsi un poco ancora, ma non tanto.  Per fortuna la crisis italiana non arrivo ne arrivera nemeno alla cuarta parte di quella Argentina. Basta vedere nei programmi politici nella RAI,  quando un giornalista intervista a una famiglia che si autodefinisce povera e la coppia si lamenta.   É una delle grande differenze fra gli paesi europei e i Sudamericani : la casa della famiglia intervistata dal giornalista é attrezzata molto bene, la copia si lamenta davanti al giornalista che non puó pagare il mutuo della machina, ma nello stesso tempo lo skermo ti fa vedere una stanza da bambino riempita  di gioccatoli , le cuccine attrezzate modernamente con frigo, TV di qualitá .....veramente non si li vede tanto poveri.  Certo che questo parere e un po soggettivo, forse la povertá si sente veramente nel tema che riguarda  agli inmigranti , e poi  ce il tema delle ditte che chiudono, ma questo e un tema globale, non soltanto italiano, e sicuramente collegato  alle traslocazzioni della imprese nei paesi dove produrre un bene e piu economico, e dove il costo del lavoro e cuasi schiavo, ma rigurda a un problema mondiale e non soltanto la crisis italiana. Bene finisco, vado a dormire Adriana