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sabato 1 settembre 2012

Lucia

Molto bella ed elucidativa l'intervista, canterina...forse io mi espresso male, voglio dire armoniosa...forse così si capisce meglio.
Mi dispiace della brutta notte che hai avuto, io dovuto ad una medicina, un betabloccante, sono andata a finre due volte in ospedale, tanta tosse che non respiravo. figurati che per potermi muovere ho dovuto far l'inalazione al fine di stare in condizioni di muovermi, non riesci a muovere un dito. Ma era la medicina, tanto che non è mai piú tornata. Auguri affinch[e trovi qualcosa che te la faccia passare.
Ho visto i folletti blu, mi ricordo sì che me ne parlasti, non li ricordo affatto. Io credo che in Italia non avevamo molti racconti, la mamma ci leggeva i promessi Sposi, l'ho già detto, credo che era per speranza che dormissimo. invece io con quelle scene terribile, principalmente della malattia, non riuscivo a dormire.Ma non è che potevo esprimermi, mi ricordo le fiabe, ma già quando leggevo, ma presto, circa sui cinque anni. ed anche quelli mi facevno paura, cappuccetto rosso nel bosco, il lupo, pinocchio e la balena, la madrasta cattiva, insomma, non ricordo niente di allegro.
Poi qui in brasile peggio che peggio, le donne ci raccontavano storie regionali, della campagna, sempre con folletti ma cattivi, uno senza un piede, che comparivano la sera, insomma, un guaio.
Ma in compenso il passaggio alla letteratura seria, ai russi e francesi, è stato molto suave, siamo passate da un mondo irreale ad un mondo reale senza nessun trauma, era tutto somigliante.La fantasia e la realtà di pari passo.
Ma cara amica mia, dove hai visto la semplice casalinga? La trovi semplice???Ma dove? Per questo non si decidono a rimunerarle adequatamente, dovrebbero guadagnare il doppio, ahahahah.
ma scherzi, comincia i mariti, minimo con le camicie da stirare per dirne una leggera, poi vengono i figli, con essi i problema che portono con sè e che diventano anche nostri. E certo, anche le allegrie, ma le preoccupazioni non finiscono mai, io non ne ho avute, ma ne ho avute quattro nel paccotto, non ho trovato fosse stata una cosa semplice, anzi, l'ho trovata una cosa più grande di me...e non puoi parlare di niente? Ma puoi parlare di tutto, più dall'alto di qualunque economista, psicologo o sociologo, per questo sei tornata. Forse non ti capiranno, questo sí, ma se non provano ad essere semplici calasinghe, casalinghi, non ti capiranno mai....
bacioni
Anna
Molto bello il programma della Presidente stasera, veramente una delizia, brava Gaetana. Auguri ai padri della tua famiglia. bacioni anche a te.


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