Il treno proveniente da Milano e diretto a Lecce che viaggiava con 40 minuti di ritardo, arrivato alla stazione di Pescara si è fermato per 5 minuti ma degli argentini nessuna traccia onde per cui ho atteso l'arrivo del treno successivo proveniente da Milano e diretto a Lecce che viaggiava con soli 10 minuti di ritardo. Oltre a me, un piccione viaggiatore era lì ad aspettare il treno seguente.(foto 1)
Il treno seguente, arrivato alla stazione di Pescara, con 20 minuti di ritardo invece di 10, si è fermato per 7 minuti ma degli argentini nessuna traccia (foto 2) onde per cui decido di tornarmene a casa ma.............. in mezzo a quel deserto vedo la sagoma di un signore dall'aria portenia ed urlo: ALBERTO!! E Lui: IVANA!
Luisa e Alberto erano arrivati alle 18.13 con il primo treno proveniente da Milano e diretto a Lecce, quello che viaggiava con 40 minuti di ritardo, ma ci siamo incontrati alle 19.07 dopo l'arrivo del secondo treno proveniente da Milano , diretto a Lecce, quello che viaggiava con 20 minuti di ritardo.
La colpa del mancato incontro è da attibuire a una gentile signora pugliese che gentilmente ha prestato il telefonino alla nostra gentile Luisa per darle la possibilità di avvertirmi del gentile ritardo del treno; la signora avendo sentito la telefonata ha detto con gentilezza a Luisa che sopra la stazione significava "sotto la stazione" ; scesi dal treno, lungo da Milano a Lecce tanto da impedirmi di individuarli malgrado io mi sia piazzata in posizione strategica a metà del convoglio, i nostri turisti si sono recati "sotto la stazione" dove c'è la biglietteria, la sala d'attesa, les toilettes, il bar, la pizzeria, il tabaccaio e la libreria e non trovandomi in nessuno di quei luoghi, hanno giustamente pensato di aspettarmi all'ingresso della stazione.
Dopo un'ora circa di attesa e dopo aver telefonato insistentemente al mio cellulare che pero' stranamente non funzionava, Alberto decide di venire a farsi un giro "sopra la stazione" . Ci siamo incontrati per caso visto che stavo per scendere "sotto la stazione" per andare a prendere la mia macchina al parcheggio e tornarmene a casa.
Il treno seguente, arrivato alla stazione di Pescara, con 20 minuti di ritardo invece di 10, si è fermato per 7 minuti ma degli argentini nessuna traccia (foto 2) onde per cui decido di tornarmene a casa ma.............. in mezzo a quel deserto vedo la sagoma di un signore dall'aria portenia ed urlo: ALBERTO!! E Lui: IVANA!
Luisa e Alberto erano arrivati alle 18.13 con il primo treno proveniente da Milano e diretto a Lecce, quello che viaggiava con 40 minuti di ritardo, ma ci siamo incontrati alle 19.07 dopo l'arrivo del secondo treno proveniente da Milano , diretto a Lecce, quello che viaggiava con 20 minuti di ritardo.
La colpa del mancato incontro è da attibuire a una gentile signora pugliese che gentilmente ha prestato il telefonino alla nostra gentile Luisa per darle la possibilità di avvertirmi del gentile ritardo del treno; la signora avendo sentito la telefonata ha detto con gentilezza a Luisa che sopra la stazione significava "sotto la stazione" ; scesi dal treno, lungo da Milano a Lecce tanto da impedirmi di individuarli malgrado io mi sia piazzata in posizione strategica a metà del convoglio, i nostri turisti si sono recati "sotto la stazione" dove c'è la biglietteria, la sala d'attesa, les toilettes, il bar, la pizzeria, il tabaccaio e la libreria e non trovandomi in nessuno di quei luoghi, hanno giustamente pensato di aspettarmi all'ingresso della stazione.
Dopo un'ora circa di attesa e dopo aver telefonato insistentemente al mio cellulare che pero' stranamente non funzionava, Alberto decide di venire a farsi un giro "sopra la stazione" . Ci siamo incontrati per caso visto che stavo per scendere "sotto la stazione" per andare a prendere la mia macchina al parcheggio e tornarmene a casa.
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