Mi sembra proprio che state tutti riflettendo.
Ebbene, nella spettativa di ricevere Ivana nel terrazzo, vorrei esporre un pensiero che torna sovente nella mia testa.
Certo non si applica a tutte voi, perché non sò chi sia emigrata senza ua volontà espressa, senza un obiettivo in testa, insomma caricata...non ricordo se ci sia qualcuno, ma parlo di interrotta nel crescere, nel formarsi.
Vi viene anche a voi il dubbio di poter essere stata una persona totalmente diversa senza il cambiamento di paese, di lingua, senza l’allontanamento dai propri cari e da tutto quel che ha prima di tutto circondato la vostra esistenza? A me a volte viene di pensare cosa sarebbe stato se fossi rimasta in Italia, chi sarei, come sarei, cme vivrei...e, principalmente come penserei se fossi cresciuta a Roma, per esempio...non riesco ad arrivare ad una conclusione. E forse la mia domanda non ha senso, o almeno non ha risposta.
Ma ci penso.
Anna
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