Cara Nonna Léa, meno male che la tua mano non ti aiuta, sai, alcuni che ci leggono, forse non leggono Francesca, non sappiamo chi ci legge solo chi scrive, quindi è stato ottimo che il tuo ponderato ragionamento e la tua saggezza, sia stata ripetuta e possa essere letta da tanti.
Poi ti volevo dire che tu ci ricevi con tanto affetto e tanta disponibilità che, per me, fino ad oggi, passati due anni, ricordo ancora il tuo...GELATO, ahahahha, come vedi sei una magnifica rappresentante di tutto quello che noi ansiamo trovare quando andiamo in Italia...amore, amicizia e persone come te.
Anzi, e ti confesso, basso basso, il gelato dello Straffo è statoun gelato mini mini, proprio da napoletano, se lo sapevo mi portavo la lente di ingrandimento, ahahha, eppirichè avrei voluto sapere bene di cos’era................credo di cioccolato, ma non ho avuto il tempo, ahahahaha. Quello che vedi di Pompei è falso.
Bacioni, ti penso sempre, e non vedo l’ora di sapere di te dalle nostre care amiche viaggiatrici, beate loro..
Anna
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