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venerdì 11 aprile 2014

titty

Sent from my iPad

Un saluto per voi tutte e perdonate il mio silenzio che e' causato solo da poco tempo disponibile perche' sono diventata lenta e......anche da una buona dose di pigrizia.
A dire il vero le mie giornate non sono state segnate da emozioni e novita' di rilievo.
Gli acciacchi non fanno testo.
Oggi giornata di sole ,bellissima ma io ho deciso di non uscire,non avevo ne programmi ne mete speciali e ho speso un poco di tempo in tv su mediaset,c'era una storia su Forum che mi ha incuriosito e ho voluto sentire la sentenza data dal giudice.

In breve vi racconto;si trattava di una coppia in profonda crisi e la giovane mamma di 20 anni portava in giudizio il compagno di 36 anni al quale non voleva far vedere il piccolo nato da 2 mesi .
Nel periodo della sua gravidanza dato che non stava bene non poteva soddisfare i desideri del suo uomo ,e il compagno se la era intesa con la madre della moglie di 36 anni e adesso anche lei in attesa di un figlio dal marito della figlia.
Raccapricciante storia che vi ho detto con poche parole ma molto pesante da descrivere .

Comunque la conclusione e' che al padre non si puo' negare di vedere il figlio anche perche' lui lo ha riconosciuto e dovra' affrontare come di legge le spese del suo mantenimento .
La seconda causa e' sempre con gli stessi protagonisti ma al confronto c'erano la madre col pancione avuto dal compagno della figlia che a sua volta faceva la richiesta di 50 mila EURO per i danni subiti.

Mi fermo qui' ma vi assicuro che sono state 2 ore di colpi scena ,la gente ospite al dibattito aveva molto da dire e da moltissimi mail arrivati in redazione si e' capito che tutto quanto abbiamo ascoltato non era una cosa nuova. Pare che non siano pochi casi del genere che io chiamerei tragedie.Poveri noi ,povero mondo .........

Per certo la figlia di Marta stara' bene,la Anna con la sua nuova bilancia riuscira' a fare nuove pietanze a regola d'arte e Vittoria e' in attesa del meritato buon posto nella classifica delle poesie.
Un brava all'Adriana per le sue qualita' culinarie che ci ha fatto conoscere solo ora.
Gaetana sei una roccia e come tale ti auguro di persistere nella sua strada del coraggio eppoi .......non sei sola.

Il dolce brasiliano QUINDIM che ho fatto e che avete visto in foto mi ha invogliato a fare il latte condensato a casa.
La ricetta l'ho trovata al computer e devo dire che e' di facilissimo lavoro.

Per ora vi saluto augurandovi ogni bene.titty

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