Mi dispiace che non posso partecipare troppo alle simpatiche e leggere conversazioni che avete messo sul terrazzo, ma mi fà piacere che state tutte meglio e che i nipoti riempino la vostra vita con tante gioie. Certo i bambini sono la vita dei nonni.
Io stò ancora soffrendo molto il caldo, tanto che dormo tutto il pomeriggio quasi, esco e poi quando torno dalle incombenze, casco...
Per la donna ancora non ho risolto, ma per fortuna ieri mi ha messo in ordine la casa una, ma non durerà, stò di nuovo cercando, abita lontano. L'Agenzia me ne ha mandato una ottima, ma è un trucco, penso,, ne mandano una buona, e poi non è quella che resterà. Insomma, complicato a spiegarsi, ma siccome ci sono varie agenzie ora, stò cercando, per un poco stò a posto.
Vorrei solo spiegare ad Adriana e Lucia la questione dell'aria condizionata e dell'acqua calda.
Per l'aria ondizionata, qui a São Paulo non è mai stata tanto necessaria, solo quest'anno è troppo caldo, ma esiste sì, negli alberghi, nei posti pubblici, non tutti, nei ristoranti, dappertuttto. La questione è che nei nostri appartamenti, più antichi, non abbiamo la capacità per metterli, dico l'energia necessaria. Anni fà abbiamo messo nella tubulazione elettrica esistente il massimo di potenza che c'entrava, non possiamo mettere di più bisogna vedere se l'edificio,, con 49 appartamenti ogni blocco, sopporta un aumento di forza e potenza.Mio fratello l'aveva nella camera da letto nel suo edificio, ma se tutti gli appartamenti qui li mettessero, scoppierebbe.In tutti gli uffici avevo l'aria condizionata.
Uno dei miei nipoti che ha comprato un appartamento due anni fà, di tredici anni di costruzione, prima di cambiare ha aumentato la capacità di elettricità interna del suo appartamento ed ha gli split in ogni stanza e salotto, di modo che a casa sua c'è aria condizionata in tutti gli ambienti, ma l'ha fatto prima di cambiare, impossibile farlo abitandoci.
Tutti gli edifici più moderni hanno capacità per tutti i progressi moderni, sia ti TV, di aria condizionata ecc. come pure tutti gli uffici ed edificazioni. Senza dire che a Rio de Janeiro sono sempre esistiti, lì sempre ha fatto caldo.
Per l'acuq calda, esiste sì il riscaldamento elettrico, l'avevamo anche in appartamenti più vecchi e l'avevamo anche qui. Il fatto è che appunto, sono eccessivamente cari, devono essere usati a scatti perchè l'acqua si deve riscaldare ogni volta perchè i riservatori non sono enormi. L'bbiamo dovuto eliminare, anche perchè si è rovinato, e costava molto uno nuovo, ed abbiamo messo le docce elettriche e fontane elettriche dappertutto.
Essendo che io ho la vasca, ho usato per anni quell'apparecchio giapponese che si riscalda dentro alla vasca e fÀ L'ACQUA CALDIssima. Ma da alcuni anni hanno messo finalmente la tubulazione a gás e così ora ho il gás con acqua calda, prima il gás solo in cucina.
Scusate se è così lungo, ma nei posti in dove il freddo é intenso come al sud, e molto caldi come al nordest, tutte le edificazioni hanno sistema di riscaldamento e raffreddamento come voi, parlo da Curitiba in giù, e da Rio, incluso, in sù.
Insomma è lungo, ma solo volevo dirvi che nella sua immensità e varietà di clima, ogni regione qui soddisfa le necessità del posto, ora certo tutto stà cambiando e quindi piano piano andiamo avanti e ci adattiamo.
Domani São Paulo completerà 461 anni di esistenza, certo è poco se pensiamo ai secoli della nostra Patria, alla fine è quasi il conto di un cinque generazioni di emigrati, poco difatti. Per una città che è arrivata a 20 milioni di abitanti, gigante.
Un abbraccione a tutte e scusate se mi sono dilungata, ma ho visto che giustamente non ve lo sapevate spiegare, anche considerando che anche l'Argentina è pressapoco lo stesso caso. Ah, una mia amica, e tanti altri, ha anche il sistema di riscaldamento attraverso il pavimento, è fantastico, lla casa è tutta calda, cioè, l'appartamento, quando fà freddo, ovvio.
baci
Anna