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mercoledì 7 gennaio 2015

Carissima Lucia,

Come al solito molto efficiente ed anche compreensiva. Hai fatto benissimo, sei gentile di dire che non ti dava fastidio, ma siccome era una cosa che mi ha, come capirai, fatta uscire dal mio normale e mi ha molto scossa, non sò perchè ho sentito la necessità di eprimerlo. Mi dimentico sempre che questo è un blog dove si spera si trovi pace ed incontri tranquilli, ma meno male che ci sei tu, perchè a dire il vero mi sono pentita immediatamente, ci sono cose troppo personali, difficile per altri.Grazie.

No, non ho visto il film e veramente non conoscevo queste formiche, e l'idea che hanno divorato l'individuo mi ha col´pito molto, indipendente dalla questione, certo un film che non andrei a vedere, terribile.

Quanto alle tue riflessioni, credo che hai perfettameente ragione. Particolarmente e, teoricamente, credo che ognuno dev'essere libero di seguire i suoi concetti o convinzioni, teoricamente perchè poi, quando le loro convinzioni come quando si tratta di questi gruppi totalmente, per me, primitivi ed inconcepibili, penso che devono per forza seguirli nei loro paesi, vivere nel loro ambiente con le loro convinzioni, ma non trasportarle od imporle ad altri, sono troppo primitive per i miei gusti.
Direi proprio che sono barbari, e le formiche che divorano l'uomo, in questo contesto, ci stà, solo che per me....

Che io sappia da letture di giornali da notizie di amici, parenti, l'idea che ho è che l'Europa intera si stà sgretolando, e certamente in parte è dovuto proprio a questa apertura totale a tutti e chiunque, senza nessuna selezione che possa slavaguardare principi almeno umani, che poi sono universali. E, ormai, non sò come si potrebbe tornare indietro sui propri passi, non sò come sarebbe possibile e quali consequenze avrebbe. Sai, alle volte penso che finiremo con l'avere la terza guerra mondiale, forse esagero, ma secondo me le condizioni ci sono tutte, e dappertutto. Stà diventando insostenibile.

La cultura non è sol una parola, è una realtà e certamente parlo di qualunque senso si possa dare a questa parola, e le varie culture sono alle volte antagoniche fra di loro, portando agli screzi inevitabili, come è il caso.
Poi, secondo me, questa unione Europea non è poi tanto un Unione, certi paesi ne sono più vittime che altri.
Francamente, nel libero pensieroo non credo di offendere nessuno,  e poi certo, le opinioni sono variate e possono anche essere erronee, ma la realtà è triste.

A proposito, anche qui in Brasile la situazione non è molto chiara nè pacifica, non sò come andrà a finire anche qui, e questo è il di meno difronte a tanti altri problema, ma è anche un posto debole.

Stò vedendo ora le manifestazioni nella piazza di Parigi, è stato forte.

Bacioni a tutte e speriamo che il nuovo Annoo si aggiusti per tutti noi, per tutto il mondo, speriamo.

Anna

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