Cara Marta
Da quel libro ho letto soltanto qualche paragrafo che qualcuno ha pubblicato e che mi e sembrato addirittura "tetro". Poi mi sono fatta una idea per i commenti che ho letto nella Pagina del Gira Mondo.
Coincido ampiamente col commentario che hai scritto.
Una cosa che si, è successo al inizio della inmigrazione nel 1800 sono le scaramuze contro gli emigrati non solo italiani, ma anche di altre nazionalita, cioè contro "i gringos" a mano di gruppi ultra conservatori autoctoni che non volevano il cambio di cultura. Lo certo è che la immigrazione ha portato il progresso in Argentina.
Si racconta che era tanta la voglia di progredire che in un certo momento a Buenos Aires, nelle scuole soprattuto italiane, c'erano la metà dei bambini e l'altra metà nelle scuole argentine create dallo Stato. E questo fu uno dei motivi per il quale, temendo perdere identità nazionale, il governo crea quello che tu hai scritto : " la possibilità di accesso a tutti i livelli del sistema pubblico di istruzione gratuito " . Questo e un chiaro esempio di che gli italiani in Argentina, erano grandi portatori di progresso, da quello più umile al più benestante.
Poi come racconti, il grande tessuto delle ditte,.. ma nessuno lo fa vedere perchè non investigano, soltanto si fa vedere la Boca,..che è buono rendergli omaggio perche fu uno dei primi quartieri, ma la verita è che dove ce una città svilupata in Argentina, dietro ci sono stati prima gli italiani, e poi i inglesi, tedeschi, francesi , irlandesi, etcetc.
Cara Anna
Grazie dei complimenti per i miei scritti, sai che anche a me piacciono tanto i tuoi.
Hai datto nel punto giusto,..¿como puo dire quel cuoco che nel Brasile non ci trovano prodotti.?, proprio il Brasile che ha una enorme varieta di cibi autoctoni, ed immagino importazione da tutti i paesi del mondo ? Giustamente guardando un documentale del brasile, ci facevano vedere la produzione dei biscotti. Sono restata sorpresa dalla grande varieta di questa produzione "tradizionale" soltanto in una piccola citta.
A volte ho l'impressione che esagerano un poco con il fatto che soltanto in Italia si trovano buoni cibi, dire che a San Pablo mancano cibi, e addirittura da ignorante
Credo che dovevi scrivere a Community e spiegargli la gaffe che ha fatto questo cuoco, cosi si rassicurano prima di parlare.
Noi qui per dare soltanto un esempio, abbiamo industriali d'origine italiana che esportano a tutto il mondo, che anche hanno traslocato ditte in tutto il mondo.
Cara Lucia
Grazie del aiuto, parlando con Ceci mi ha consigliato utilizare un altro servitore per il correo. E questo Post arriva grazie al Explorer que non utilizavo da tempo. Abitualmente lo faccio col Mozilla e Chrome che utilizo abitualmente. Si vede che ho fatto qualcosa che mi blocca scrivere.
Quello della madrina lo dicevo per scherzo, un "chiste", figurati se io mi potrei autonominare madrina?,..comunque grazie per la tua predisposizione,..come pure grazie anche a Marta e Maria Rosa C.
Parlando sul serio, penso che una madrina per il blog deve riunire tre condizioni: 1º scrivere bene l'italiano, 2º che abbia un computer relativamente aggiornato e sappia risolvere piccoli problemi e "salvare le patate" nel caso d'emergenza, 3º essere presente coi suoi scritti mantenendo una certa regolarità.,...ed io non riunisco nessuno dei tre punti,..ajjjaaa
Mi ha fatto piacere leggere i primi commenti che abbiamo fatto sul Terrazo ,..un ricordo bellissimo-
Coincido con quello che hai scritto:
"quello che é successo in Australia e negli Stati Uniti, é successo in tutti i paesi dove sono andati gli italiani, nel bene e nel male"
Riguardo agli emigranti in Argentina, proprio Techint è un emblema del progresso dove quei tubi di acciaio sono sparsi per tutto il mondo,...e se vogliamo anche il primo ballerino clasico Julio Bocca riconosciuto internazionalmente.
Altro punto degno di segnalare sono gli intelletuali emigrati che hanno portato la cultura dei diritti per favorire ai lavoratori, soprattutto per quelli che lavoravano nei campi. IL corollario, c'è stata la fondazione della Federazione Agraria, ampiamente combatutta nel suo origeni dai terratenenti autoctoni, perche spezzava le norme che loro avevano riguardo alle condizioni del lavoro. Questi intelletuali scrivevano,.. e alcuni imprimevano con sacrificio dei piccoli giornali.
La storia dei milioni d' italiani venuti alla Argentina é enorme, non facile da raccontare.
Per oggi e tutto, un abbraccio
Adriana
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