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lunedì 16 febbraio 2015

UN DUBBIO...

Cara Lucia: chissá  non ho chiarito che parlavo di scuole pubbliche argentine , nella mia piccola città,  in cui si sono integrati gli allievi italiani... 

Nel 1949 cominciavo a  frequentare la seconda sala della scuola dell'infancia, una novità nella provincia di Buenos Aires, che è stata all'avanguardia in materia scolastica.

Quando io requentavo il primo grado dell' elementare  ( 1952)  avevo due compagne italiane, che erano  venuti nel dopo guerra, il resto eravamo discendenti di seconda e terza generazione.

Nel 1905 fu creata la Scuola Normale Superiore, livello secondario, dove ho studiato il magisterio.

Chivilcoy fu fondato nel 1854 e già  vivevano circa 2500 italiani...nel 1857 un gruppo di vicini creò LA SOCIETÀ ITALIA, per assistere alla comunità...la mia mamma è stata ricoverata varie volte nell'ospedale Italiano di Buenos Aires. 

Io sono socia sin dalla nascita e tutta la mia famiglia morta riposa nel Pantheon ITALIA.

Nel 1867 fu creata l'SOCIETÀ OPERARIA ITALIANA con lo stesso scopo: aiutare alla comunità.

Fino ad oggi le due instituzioni continuano con la diffusione della lingua e la cultura , sempre presenti in tutti gli eventi che organizza il Comune di Chivilcoy.

L'istituto di Cultura Italica di La Plata ha una storia  di più di cento anni,  simile  a quello che tu hai raccontato. 

Marta. 


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