Come ben dice Anna, si tratterá di storie di emigrazione che ognuno che ne abbia il desiderio potrá raccontare attraverso video e altro tipo di informazione la propria esperienza di emigrazione. Se tu lo desideri, cara Gaetana, devi metterti in contatto con Francesca per programmare la tua storia.
Approfitto per chiarire che l'orario della trasmissione non é alle 15, bensí alle 13,45, ma bisognerá controllare questa informazione.
Poi voglio dire ad Adriana che il suo italiano é molto comprensibile, come pure quello di Marta. Tutte e due scrivete in modo ammirevole, come pure Anna e Silvia. L'italiano lo avete perfezionato grazie a un personale impegno e gusto e tutte ci date sempre in un buonissimo italiano tante informazioni interessanti.
Cara Adriana, quel libro tanto importante sulla storia dell'emigrazione mi piacerebbe leggerlo. Dovró darmi da fare per trovarlo in qualche libreria. E in quanto alla contrapposizione fra alcune nostre affermazioni mi riferisco a quando Marta dice: Cara Lucia: chissá non ho chiarito che parlavo di scuole pubbliche argentine , nella mia piccola città, in cui si sono integrati gli allievi italiani... mentre io e te parliamo che i bambini argentini si sono integrati nelle prime scuole italiane. Ma non ha nessuna importanza, il bello é che c'é stata una fantastica integrazione e questo é quello che conta.
E poi é sempre una soddisfazione sapere che ci sono scuole, istituti privati, come racconta Marta, che insegnano giá dai primissimi anni la nostra lingua insieme all´inglese.
Se c'é una foto impressionante é quella che ha mandato Titty con la neve a Boston! Terribile, ma le persone si abituano a tutto, come sappiamo.
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Oggi si é compiuto un mese dalla morte del procuratore Nisman. In questo mese si sono dette e scritte infinite teorie e supposizioni sul come e perché di questa morte, ma siamo sempre lontani dalla veritá.
Comunque si é organizzata una grande manifestazione chiamata "Marcia del Silenzio" per rendere omaggio a questa personalitá che aveva osato andare contro il... sistema. Nessuno aveva immaginato un'affluenza cosí importante. Si sono calcolate 400.000 persone, fra le quali c'ero io. Camillo é rimasto un po' soprappensiero quando gli ho detto che avrei partecipato, ma poi gli ho raccontato che tutto é stato molto tranquillo.
L'incontro era stato organizzato per le ore 18, ma mezz'ora prima é caduta una pioggia fortissima che in due minuti ha allagato l'avenida de Mayo. Nonostante ció la gente non si é preoccupata ed é continuata lí fino che é iniziata la marcia verso la Plaza de Mayo. Si sentivano a intervalli, lunghi applausi, altre volte si sentiva: "Nisman, presente", poi si sentiva il coro di "Argentina, Argentina", poi hanno cantato l'inno, ma tutto questo con una compostezza inusuale e tutti marciavano sotto la pioggia senza curarsi di bagnarsi fino alle ossa.
Ho visto sfilare centinaia di persone con e senza ombrelli, durante piú di due ore. Molta gente portava dei cartelli dove c'era scritta la richiesta di giustizia e altre frasi.
Anche se avevo l'ombrello, mi sono bagnata moltissimo. La pioggia non si é fermata mai. Sono tornata a casa inzuppata, ma ero soddisfatta.
Qui potrete vedere le immagini di questa grande manifestazione
Ora vi saluto sperando di non aver esagerato con questo post. :-)
Lucia
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