Cara Marta, che bella storia ci hai raccontato del tuo nonno. Peró,non é di quei tempi l'impegno dell'Argentina per l'educazione gratuita per tutti. Questo venne molto dopo.
Chiedo scusa se mi permetto di portare ancora un altro esempio.
Ho trovato su internet che nel 1858 sette emigranti italiani (non é il caso di scrivere i loro nomi) fondarono un'associazione che avesse como scopo il
mutuo soccorso, l’istruzione, la previdenza e la cooperazione.
La denominarono Unione e Benevolenza.
" L’opera
della Societa` non si limitò alla
assistenza sanitaria ed alle riunioni sociali,, ma conscia
dell’importanza dell’istruzione, in un’epoca in cui quella ufficiale era quasi
inesistente, istituí nel 1867 le prime scuole italiane elementari gratuite alle
quali si aggiunsero poi quelle di musica, di disegno, di pittura, di
modellatura, di scultura, ecc
Nelle scuole
dell’Istituzione appresero i rudimenti del sapere illustri personalità argentine, che si
distinsero poi nei diversi campi, quali: il pittore Pio
Collivadino, lo scultore Luigi Perlotti, il medico e parlamentare Nicolas
Repetto, l’accademico Dott. Roberto F. Giusti, l’ Ing. Domenico Selva, il
pittore Badi e tanti altri.
Le scuole elementari, in cui si insegnava, oltre al programma scolastico argentino, la lingua, la geografia e la storia d’ Italia, raggiunsero proporzioni tali che l’Associazione si vide costretta ad aprirne altre nei diversi punti delle citta’ ed arrivò in alcuni casi ad offrire ai figli dei nostri emigrati il pranzo a scuola, assistenza medica e farmaceutica, libri e quaderni, nonchè il rimborso delle spese di trasporto. Questa iniziativa ebbe vita fino al 1943."
Le scuole elementari, in cui si insegnava, oltre al programma scolastico argentino, la lingua, la geografia e la storia d’ Italia, raggiunsero proporzioni tali che l’Associazione si vide costretta ad aprirne altre nei diversi punti delle citta’ ed arrivò in alcuni casi ad offrire ai figli dei nostri emigrati il pranzo a scuola, assistenza medica e farmaceutica, libri e quaderni, nonchè il rimborso delle spese di trasporto. Questa iniziativa ebbe vita fino al 1943."
Da lí, inizia la storia dell'Argentina moderna.
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Cara MRC, noi ci siamo conosciute all'Unione e Benevolenza (sempre quella!) quando é venuta Francesca a Buenos Aires, nel 2008. Il blog é dell'anno dopo, ma non ricordo quando hai iniziato a scriverci. Faró un po' di ricerche, mi piace avere le idee chiare... jajjajaa!!! ahahhahaa!!!!
Mi ha telefonato Adriana dicendo che ha problemi per mandare il suo post rispondendo a Marta e Anna e a tutte noi. Quindi la sto aiutando per far arrivare il suo scritto sul terrazzo (lo manderá a me e io lo manderó al blog).
Ora vi saluto una per una con un grande abbraccio
Lucia
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