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mercoledì 18 febbraio 2015

per tutte

Scrivo un altra volta dal Mozilla,...questo mi conferma che il problema non era per causa mia, sicuramente qualche modifica nella configurazione.

Cara Anna, allora sono la madrina "spirituale",  quella notte d'insonnia fu produttiva!
Ed è vero, devo impegnarmi per scrivere, soprattuto perche voglio svilupare argomenti che poi mi complicano,..ti assicuro che sto col diccionario accanto, anche se poi mi stuffo e non lo guardo,..il problema è che non ti risolve la parte della grammatica.
Fino ai tre anni e mezzo,  quel poco che  parlavo era nel dialetto bellunese, poi gia in Argentina, man mano interloquiva giocando coi bambini cominciai ad imparare lo spagnolo-castellano e poi nella scuola.  
Il corollario e che al italiano lo capivo benissimo, però mai piu l' ho parlato dato che ai genitori gli rispondevamo con la nuova lingua, e loro  tutta la vitta ci  parlarono nel dialetto o italiano. 
Poi nella  scuola media o studiato 5 anni l'inglese e  tre anni in piu nella Cambrige
Già  da  grande  ho cominciato a leggere Il Corriere della sera,  e sei anni fà più meno ho fatto un corso d'un anno nella Dante. Allora mi sono resa conto che  scrivere bene in italiano e tutta un altra cosa, ti mancano parole per sprimere temi un po più complessi,...e alla volte rischi di mettere le zampe, o essere troppo diretta in situazioni che ameritano più "polegana",....jajaa credo che "polegana"  non è una parola italiana senò del  dialetto bellunese, adesso mi sono confusa.

Riguardo al tema emigrati , sono d'accordo in tutto quello che hai detto,..ma io gli avrei scritto lo stesso perche correga o altrimenti che rimanga in evidenza. 


Cara Lucia
Grazie ancora per l'aiuto e anche per  la correzione,  credemi che sapevo  era il navigatore ma ho sbagliato e scritto servitore.
Non ho capito in quale punto ai trovato una  contraposizione con quello che ha scritto Marta perche sono d'accordo con quello che lei ha scritto, fami sapere dato che posso avermi sbagliato.
Molto interessante il racconto della Unione e Benevolenza e quel documento che hai trovato su internet, veramente l'storia  italiana in Argentina e molto profonda e non facile, ... credo in tutti i paesi dove sono emigrati.
Il libro del quale ti ho parlato si chiama HISTORIA DE LOS ITALIANOS EN LA ARGENTINA, scritto de Fernando J Devoto, historiatore, proffessore e investigatore nel Instituto Ravignanani della Univesità di Buenos Aires, proffesore invitato in alcune universita della Francia, Italia e Spagna,...un libro fantàstico che racconta in proffondita il movimento inmigratorio italiano in Argentina, descrive anche la situazione sociale e politica.  El Senatore Pallaro lo aveva presentato nel Parlamento italiano come referenza e un  libro d'studio.

Molto impressionante le foto ! anche bellissime,...non immagino vivere in un luogo con tanta neve !...oggi ho ascoltato nella radio in diretta da NY a  una giornalista   che ha detto che domani le temperature scenderebbero sotto i 20 gradi in diverse citta,  e per questo non sarebbe assicurata la marcia che avevano convocato riguardo al Fiscal Nisman.
Vi saluto a tutte
Adriana

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