Sì, che nostalgia...è il Tortoni quando venni...
Che bei giorni ho passato fra scale e passeggiate
E belle compagnie, anche ivana c’era, quanti ricordi.
A volte non ho voglia di tornare sui posti per non rovinare
Quel che é stato bello. Certo sarebbe piú bello, ma il sicuro
É sicuro.
Bacioni, bella foto...
anna
A gaetana che ancora dorme, a tutti gli italiani che ci leggono
Auguri, buon 2013
Faccio un cin cin per l'amicizia!
buon anno 2013
questa foto anche se ha alcuni anni lo dimostra anche se mancano alcune amiche dato che parlano dei nostri primi incontri
salute!
Claudia
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Carissima Ivana, stà arrivando sì da te, qui sono neanche le cinque del pomeriggio.
Per me è bello perchè posso accompagnarvi, ma quando arriverà la nostra ora sarete fra le braccia di orfeo voi...
Pensa se arrivano due gemellini, felicita doppia, saranno due vite, guarda la felicita di Luisa e Alberto com la loro grande famiglia ora, ed il nostro terrazzo sembra che aiuti a far nascere gemelli.
Cerco di immagginarmi la felicita di Gianmaria e Monica, dev’essere bellíssimo...dove sarà la stanza del piccolo? La stessa di Gianmaria?Tanto il fumo è finito, com quelle belle finestre...
Tanti auguri Luisa ed Alberto, ed um Felice 2013 com la vostra bella famiglia, e cresciamo, abbiamo Lucia com Giada, Gaetana com la Vanessa, Vittoria com i gemellini dai nomi difficili ma tanto belli, Titty com David e Benedetta, credo sai veramente la felicita.
Anche Adriana com i gemellini, ma ci pensate quanti???
AUGURONI A TUTTI E COM I SUOI CARI
.e adesso carissime amiche dopo gli auguri del mio precedente mail,mando a Ivana i miei rallegramenti per la bella notizia che ci ha rallegrato ,mi complimento per il suo presepe simpatico da vedere ,
un bacio in fronte a tutti i bimbi del blog,un pensiero affettuoso alla nostra nonna Lea 
e un forte abbraccio a voi tutte . 
e....buon tutto. titty
E' per voi tutte amiche carissime il mio augurio di un bellissimo anno nuovo con la meravigliosa speranza che porti con se la tanto desiderata serenita' nel mondo intero.
titty Domani il blog sarà vuoto per via dei manicaretti che farete...ed il Primo anche perchè starete sfinite...ehehehe
Bè, Vittoria e Marta, che il prossimo anno sai molto Felice e che non ci siano malattie, ma salute per tutti i vostri cari e per voi. Sono i miei voti speciali retribuindo i vostri di oggi.
Per la prima cognata, caríssima Amparo, anche se non sei sempre presente, lo sai che non ti dimentichiamo, e siccome ho saputo che la tua dura vita di prima cognata há ancora tre anni davanti, non spero molto in tanti tuoi interventi. Ma siccome a fine d’anno tutto si può desiderare, desidero che tu venga um poco più spesso, senò com chi si litiga????
Buon anno e bacioni a tutte
anna
| Carissime(i):prima di tutto farvi tanti auguri,ma con tanto affetto per il 2013......che vi dia tante gioie e tante realizazzioni. Avendo letto tutti i post scritti in questi giorni in questo momento...non trovo cosa dire di diverso,se non associarmi a quasi tutto quello che le amiche hanno giá accennato.,tanto piu che sono d accordo con la maggioranza delle cose che sono state dette,pure a quelle opposte alle anteriori...ma é onesto,nel senso che perlomeno a me capita di pensarla di una maniera e magari una settimana dopo nell altra,e molte volte pensarla diversamente ma non per questo discordando dal pensiero altrui....a me dipende dalla giornata,dall umore,dal momento. Poi,noto in me stessa e penso succede a tutte noi,che il mondo globalizzato,o meglio,il mondo virtuale,ha realmente dominato il mondo,ma pure la nostra mente....e una frase di Anna mi ha dato la conferma quando dice che é stato meraviglioso l incontro delle sorelle fisicamente(dopo tanti anni di separazione)pure se poi idicono che si parlavano via skype......,é giusto,questo ha molto diminuito certamente le emozioni,perche un 50 % giá era amenizzato da skype.........e lo stesso,dico,questa realtá,io la passo con riferenza ai cugini e famiglia che abbiamo lasciato.,almeno dal poco che ne só,i mie ben 30 cugini da parte di padre solamente e loro figli(almeno 3 ognuno,fate il calcolo)quasi non si vedono e non si sentono,pure perche vivono in posti diversi,pur essendo l Italia piccola ,si fa per dire,lo Stato di são paulo ,é grande tanto quanto,. Questo é stato per me un grande sollievo,perche almeno in testa mia immaginavo sempre,idealizzavo in realtá,questa grande famiglia, condividendo tutto ,partecipando tra di loro come famiglia che sono.Non dico ovvio che non si vogliono bene,e poi c é poco da dire,il sangue unisce,ma quella che io immaginavo come una troupe di cugini che avevo perso nella realtá non esiste,e se ci penso bene,quando vivevo in europa andavo piu io a visitare mia nonna a Rimini,ogni piccola vacanza che avevo libera,che non gl altri nipoti che vivono li.,e lei si lamentava e molto....ma é cosi l essere umano,credo che tutti valorizziamo quello che perdiamo,e non tanto quello che abbiamo,alemno a me l esperienza dice cosí. Giá vedo le bastonate che riceveró,ma é come la penso,chiaro che valorizziamo quello che abbiamo,senó non potremmo vivere,ma certo ció che idealizziamo é sempre piu bello. Tutto questo mi fa pensare che é vero quando si dice che molte volte non é la vita o le persone che sono piene di tristezze,di ingratitudini,di cose brutte infine....siamo molt9o volte noi che idealizziamo la vita e le persone......pensiamo al sole e il sole oggi non esce,ma chi diceva che oggi ci sarebbe stato?con quanti dei mieri cugini avrei avuto affinitá,?quanti avrebbero avuto affinitá con me?chi lo sá?é per questo che da tempo oggi non lamento piu questa tale emigrazione,perche l affetto,l amicizia si puo avere con famigliari o amici o non...tale e quale...dipende dalle persone che incontri,,da come sei e come sono loro,l umanitá é4 tutta uguale......e la vita é uguale dapertutto,perche la nostra vita felice o infelicmente ce la facciamo noi stessi,inutile cercare,mi dico,di colpare altri ,siano essi persone,cose,clima,paesi,o altro. Quanto agl animali,la scimmietta che mio fratello portó a casa,era appena nata e avevano uccisol la madre,sarebbe morta di sicuro,con noi ha vissuto,penso felicmente,pure se non nel suo habitat,era coccolata e protetta che io ricordi.Per dire,il vero problema é la cattiveria che se non esistesse il mondo sarebbe un altro. Che dire?cerchiamo di creare per noi un mondo bello nel nostro piccolo,superare i problemi quando sorgono nella miglior maniera,l anno che comincia lo possiamo in parte fare noi come lo vogliamo,il Signore dandoci salute,..ieri mi ha telefonato una collega dalla Francia che non vedo da anni,su skype,non me l aspettavo,una bella sorpresa,mi ha detto che mi ha visto molto bene,e io pure a lei a dire il vero,ma non stava ottimo skype ,ci siamo parlate poco,ma in quei 10 minuti che bella soddisfazzione,lei stava nel suo apto di Parigi con luci da tutti i lati,sorridente perche ci vedevamo,io idem,anzi io in mezzo al mio pseudo-bazar,púre piena di luci attorno(da lei era notte ,da me quasi,luci accese,quando abbiamo spento mi sono chiesta.....come stará?non lo só....stava bene.....ma cosa faceva,quando tornava? lavora a Brasilia,é botãnica,ma pure qui non ci vediamo molto,lei va in Amazonia per lavoro e vive a Brasilia............ebbene vi auguro e mi auguro di riuscire a fare del 2013 un bellissimo anno almeno in ció che puo dipendere da noi.Grande abbraccio virtuale a tutte voi,Silvia | ||
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ADRIANA , cara amica, hai scritto uma tesi, hai detto tutto.
Ogni volte che io penso alla vita e tutto quello che comporta vivere, nonostante ovattata e tanto e non poi troppo, penso che ci sono anche tante storie belle, ma quello che mi sciocca più di tutto è pensare che il male há sempre il sopravvento sul bene, non perchè faccia notizia, ma perchè fà dolore. Ma se ci penso bene, Caino há ucciso Abele, fin dall’inizio la Biblia ci insegna che il male há il sopravvento sul bene, e noi discendiamo da Caino, forzosamente.
Sono cresciuta ma l’impressione di ieri in questo continua oggi, purtroppo.
MARTA, CARA Marta, grazie di questo soffio di ottimismo.Certo molto emozionante, um poco meno perchè poi dicono che già si vedevano e si comunicavano via Skype. Ma anche così è stato um bel regalo di amore dei figli. Uma storia di Natale...Grazie
Bacioni, vi state ammazzando in cucina????ehehehehe, io invece mi sono comprata uma bella sfogliatella che ho trovato in um elegante panetteria qui vicino, indicata da mio nipote mesi fà, per domani, e poi uma tortina di fragole per stasera, e poi um sogno, dolce brasiliano ripieno di crema per dopo domani...ehehehhe
Poi ancora ho il panettone, non riesco a mangiarne um chilo da Natale a Santo Stefano...e così il mio inizio di anno é garantito. Mai rivelerò a quest’amica che tutti gli anni mi regala questo panettone italiano che non lo mangio intero, troppo grande...così dura fino a domani, dopodomani, forse di più.
Bacioni
Anna
Care amiche
Sono tanti i commenti, un vero piacere leggerli tutti
Certamente che nel mondo stanno succedendo tante cose gravi, che ci lasciano sbalorditi, al ordine del giorno le miserie umane !!!, come non mai sono state esposte a tutto il mondo, grazie ai media.
Oggi si puo parlare della tristezza del Orso morto per un colpo di caldo, che essendo in cattivitá non aveva l'ambiente condizionato, come la ragazza violentata nel India o quella di 14 anni in Argentina per una vendetta fra amici, orrendamente violentata e tormentata che fa venire i brividi ascoltare le perizie, da una orda infraumana, come della famme della gente poverissima nei tanti luoghi al mondo, o anche ai violenti saccheggi che sono accaduti a piu di 300 supermercati e commerci sparsi nel nostro paese nella anteprima del Natale che ha lasciato ben 4 morti.
Noi non possiamo soluzionare niente, ma questi successi ci sono, e le notizie arrivano da tutto il mondo.
E come tutte voi, credo vi avrete domandato cosa possiamo fare ?, come possiamo aiutare oltre ad provare o sentire una profonda tristezza ? dal mio punto di vista, essendo che non ho potere ne funzioni governative, come un semplice mortale, penso che non ci rimane altro che scrivere, scrivere e parlarne sempre, non arrenderci, dirlo, gridarlo, cosa che si sappia che ANCORA CI SCONVOLGE LA MISERIA UMANA, non come un lamento negativo, seno nel senso di dargli una impronta positiva, che tutti siamo "ancora", forse ingenuamente positivi, ma fortemente sconvolti a tutte le forme di miserie umane, non considerare che parlarne e un fatto politicamente corretto, seno come compromesso vero per cercare di contribuire nel migliorare la convivenza e le sofferenze della gente e anche se possiamo, aiutare con atti concretti.
Soltanto questo penso che sia la strada o gli strumenti che abbiamo per contribuire a migliorare la società, parlare a voce alta, che non vuol dire altiva, e sempre in primo luogo chiedere ed esigere che la giustizia sia giustizia anche se il fatto non puo ritornare indietro nel caso che la disgrazia accaduta non abbia ritorno. Parlare e condanare i ladri che sottopongono (o sottomettono) ai popoli alla fame, che li priva della salute, perfino del'accqua, cha lasciano che i bambini muoiano di fame, condanare chi ha violentato, chiedere sempre che la giustizia funzione SUL SERIO, in totale libertà della politica, perche quando lo fà, c'é l'esempio, e col esempio chi viene dietro comincia a pensare, prima di fare atti contrari al benessere della societ'a. E, anche se ci sono delle miserie esclusivamente private, o miserie provenienti ad conseguenza di atti delle autorità costituite e fanno male alla societa, sempre deve regnare la giustizia, per me questa e la strada per cominciare a ridurre il male.
Tante volte mi sono domandata cosa posso fare io, e non ho trovato altra risposta che parlare, dirlo, scriverlo, non ho altri mezzi per contribuire, ma neanche voglio non dire niente come se niete fosse accaduto, talvolta questa mia forma di pensare, porti ad avere alcuni alcuni disagi, ma sempre in compenso mi ha portato almeno una "certa pace", ........
E la pace, che grande parola!...con la pace uno può trovare dei momenti felici pur anche se ti viene un lampo di tristezza con alcun ricordo, e con la pace puoi sentire la sofferenza e la tristezza di alcun successo, personale o sociale con dolcezza....credo che la pace ha un grande significato per ogni essere umano. A volte la si perde, la perdo, ma cerco subito di trovarla, a volte mi risulta schiva, ha una strada piu sinuosa, ma se la trovi e meglio ancora.
Per questo care amiche, in questo fine anno 2012, anche io ho delle sedie vuote, materialmente parlando, alcune con un vuoto piu grande, ma le guardo e si riempiscono subito, con piu forza, ce è tanta sofferenza nel mondo che non mi resta que ringraziare per quello che ho, .....allora desidero un anno 2013 in pace, salute, giustiza ed amore verso il prossimo e anche a se stesso seno non funziona.
Cara Lucia....bellissimo il racconto della passeggiata assieme a Giada, i bambini sono il sole del mondo!
Cara Vittoria, auguro a tuo marito che si sia migliorato. Ma come fate a vivere con quel cumulo di neve?...mi domando come e la vostra attività odierna? oltre al magnifico paesaggio, svolgersi normalmente deve essere un vero problema.
Cara Marta, anche qui stavamo tremando il 24 perche la luce non si spegnesse..dicono che il 31 sarà tantissimo caldo...vedremo
Cara Claudia, auguri per le meritate vacanze....jajaajjaj. adesso gli ha toccato il turno a Caballito con la luce?...ho visto nella TV la gente in strada protestando.
Cara Ivanna, tanti auguri per la notizia che sarai nonna!
A tutte, Anna, Maria Rosa C, Titty, Silvia, Luisa, Lucia, Vittoria, Marta, Gaetana, Claudia, Maria Rosa V, Ivanna, Amparo, Ida, Maria Massimo, Nicola, a tutti un
VENTUROSO ANNO 2013
Adriana
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Care amiche,
Tu hai ragione Maria Rosa quanto alle sedie vuote e piene, è l’equivalente al bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, ma il problema è quando le sedie non sono mai state occupate, ed il vuoto è sempre vuoto, non c’è come contare persone che non ci sono mai state...In questo solo l’emigrante può capirmi, chi è venuto piccolo, chi non há avuto fin dall’inizio della vita nonni, zii, cugini, chi non há mai dovuto pensare a quanti siamo, eravamo quelli, si contavano presto.
Questo perchè è uma festa familiare il Natale, non globale come la fine dell’Anno. E ci sono voluti anni per costruirsi uma famiglia sostitutiva, adottiva, che si há, che è cresciuta, ma credo che nonostante il grande affetto, non è la tua.E com il crescere è aumentata ed anche suddivisa, come capita a tutti.
Quanto a quelli che se ne sono andati, quelli sono insostituibili, seduti o in piedi, e ci stanno sempre, quelle sedie vuote non le riemperai mai.Ci saranno sempre loro lì davanti a te, e allegra la loro presenza, almeno a me, e sai perchè? Perchè sono stati presenti ed amati nel decorso della mia vita, voglio che ci siano.
Ma certo in uma serata di confraternizzazione che siano benvenuti i nuovi e che stiate in alegria.
Carissima Lucia, sarò senz’altro neurótica, ma in questi tempi, quando la televisione ci riempe qui e all’estero di cose atroci, assalti, morti per sbaglio com pallottole perdute, miséria nella strada com gente che scava nella spazzatura, ospedali qui ed altrove strapieni, gente sola e abbandonata, certo non sono nostri parenti, ma sarà la globalizzazione, non ci danno molto spazio per pensare a chi sono o non sono, la tristezza c’é.Almeno per me, e non è da cattedra, è da osservazione próprio.
Certo se ci chiudiamo nel nostro casulo, tutto bene, e purê non sono animalista né umanista e neanche sono generosa verso gli altri, mi fà solo tristezza, è quello a cui arrivo. Ma non com questo rovino le feste degli altri, neanche la mia, semplicemnte non la faccio, ma mi fà senitre meglio. E Wladimir la pensava come me, non sono io che l’ho trascinato, abbiamo percorso insieme questo cammino.
Ma com più enfasi ancora desidero a tutti e tutte um anno Nuovo pieno di pace e di tranquillità, credo che è ciò di cui abbiamo bisogno e tutto il mondo.
Bacioni
Anna
Carissima Marta,
Qui c’è stato um piccolo equivoco, mi dispiace, non mi riferivo alla notizia data da te, probabilmente sarà uscita su tutti i giornali. Anche qui quando muore um animale prediletto dai bambini fà scalpore.
È che è coinciso com la morte di quella ragazza oggi, e pochi giorni fà in uno zoo americano hanno fatto ceste di frutte per Natale a tutti gli animali. Due notizie che mi hanno lasciato molto ma molto giù.E non è la prima volta. Io ce l’ho da sempre com gli zoo quando prendono animali che esiggono uma vita diversa, come il cane appunto, si fanno soffrire e per far cosa? Ci sono tanti animali locali che sopravvivono bene, e poi anche la spesa per chili di carne qui per gli animali quando abbiamo poveri in strada che prendono il loro sostegno dalla spazzatura, li vedo sai.
Per riassumere, non esistono asili per gli anziani che ricevano aiuti adequati ed esistono zoo nella città che trattano magnificamente gli animali che vivrebbero ugualmente bene in natura, gli anziani no.
Bè, ma hai ragione te, non si può parlare solo di cose serie e neanche solo di cose triste, senò non si vive e come giustamente dici te, chi se ne dovrebbe occupare se ne fà um baffo, non possiamo noi aggiustare il mondo.
Scusami se, senza volere, non ci ho pensato molto, ti ho criticato, non era mia intenzione, senò dovrei essere la prima ad uscire dalle mie comodità per darei l posto a chi há bisogno, e non lo faccio.
Baci e buon Anno, puoi comunicare di altri avvvenimenti del zoológico od altro, sono parte.
Anna
Carissima Marta, è morto l’orso del zoológico di Baires...io mi domando perchè, per nostro divertimento, trasportare questi animali lontani dal loro habitat...dal freddo dei poli ai nostri clima. Ci sono persone abtuate al clima che muoiono com questi sbalzi.
Poi, come dice Gaetana è morta la ragazza indiana vittima della nostra violenza inaudita e disumana.
C’è da domandarsi, esiste sentimento nel tenere nei zoologici tutti questi animali, alimentarli, proporzionargli ambientazione adequata al paese di origine, spendere tanti e tanti soldi, persino, in alcuni paesi, proporzionargli uma festa di Natale con ceste di alimenti da loro graditi?????
Premettendo che adoro gli animali e li ho sempre avuti a casa dei genitori, incluso uma scimmietta che mio fratello há raccolto appena nata abbandonata fra le canne da zucchero e che abbiamo allattato com il biberon, ed há vissuto com noi per tanti e tanti anni. Premesso questo, mi domando, è giusto spendere tanti soldi per sostentare adequatamente con quantità esorbitanti di alimento per alcuni animali, quando ci sono persone umane che vivono in favelas, che non hanno acqua, non hanno prodotti basici di igiene, che vivono in condizioni pietose e che non hanno i soldi per regalare um símplice pallone ad um figlio?
Che non hanno um latte ed um pezzo di pane, che la carne non la vedono per mesi e mesi? Che vecchi e abbandonati dipendono da uma cena di Natale di volontari per avere um mínimo di dignità? Se di dignità si tratta...è giusto?
Direte, ma sono discorsi di fine d’anno, di um período di feste? Ma non dicono sempre che è il período di riflessioni, di revisioni, di ripensare a tutto quello che gira attorno a noi? Ebbene, mi unisco a Gaetana, non per pessimismo, non lo sono, e neanche chiedo scusa come há fatto Gaetana, bisogna pur guardarsi attorno, non siamo soli, e siamo fratelli, dicono.
Che il prossimo anno aumenti il senso di umanità della nostra specie che há tante possibilità su tutte le altre di essere attiva e cosciente, che il mondo sia migliore e che sia possibile vedere uno spiraglio di luce,e se corriamo dietro alla pecora smarrita, corriamo anche dietro alle pecore scacciate.
Um bacione e mi dispiace per il povero orso, sul serio, che sofferenza, e mi dispiace per la povera Giovane ragazza che così presto há lasciato il mondo.
Anna
Con profonda tristezza, vogliamo comunicarvi la morte di Winner, il nostro ultimo " orso polare". Con queste parole i responsabili dello zoo di Buenos Aires hanno reso noto il decesso di "uno degli animali piu' amati" del zoo della capitale argentina. La nota precisa le tre ragioni della morte: "il suo temperamento, visto che è sempre stato molto nervoso, il forte caldo di questi giorni (in Argentina è piena estate ) e i rumori per i fuochi di artificio della notte di Natale".
Vittoria, che bella la neve com il caldo che ci soffoca qui, l’anno più caldo degli ultimi 40 anni, dicono, si soffoca, la sensazione è come dice Marta, molto più calda del termômetro. Ma io non ho aria condizionata, non l’ho mai avuta e quando l’avevo negli uffici ho sempre sofferto molto. Mio nipote ce l’há, ma quel tipo di freddo non fà próprio per me, mi è sgradevole, non sò perchè. Quindi neanche posso provvedere...
Ma purê la bella neve, che lavorone no? Uno non pensa che dovete spalare ed è pesante, e se si scioglie diventa um acqua sporca, ricordo a Roma ed a Bariloche gli unici posti dove l’ho vista. Io l’adoro, ma non spalo.Quanto ai tuoi inquilini, ma come si puó pensare che esista gente così in paese civilizzato...ed ancora fanno rumore...altro che attacco di pânico, viene la neura questo sí, Spero si risolva presto a contento.
Titty, solo per avvisarti che i tuoi mails oggi mi stanno essendo restituiti...mail demon, non sò come sai, l’indirizzo é il tuo di sempre.
Anche io come Maria Rosa V. ti ammiro molto Claudia per quel che sei capace di fare per il tuo prossimo. Io francamente tante volte ho voluto farlo, ma francamente non ne ho la forza, come dice la delle Valli...bisogna portare alegria, ma se non si há. A me verrebbe da piangere solo di vederli. Purtroppo non sono uma persona generosa, lo desidererei, se fosse possibile rimanere intatta dopo, ma non succede...
Maria Rosa V., certo la fine dell’anno è più leggera e più divertente, fatta com amici cari, e tu ne hai tanti. In più senza il lavorone che produce il Natale. Sono próprio contenta che ti divertirai molto.
Lucia, che dire, ormai é tutta presa dalla famiglia quasi completa riunita, e che dire, goditela fino in fondo, scrivere nel blog avrai sempre il tempo dopo. Ma fino a quando li avrai com te? Non voglio rattristarti, ma non sò quanto tempo rimangono a Baires...peccato questo caldo che fa tutto piÚ difficile, almeno qui da noi ed anche da voi da ciò che sento.Fin troppo ti sei sforzata a scrivere.
Nonna Léa, se ci leggi, tanti auguri anche a te e famiglia, spero che il 2013 ti porti a casa tua, nel tuo terrazzo magico...bacioni
Gaetanina, dopo quel tuo bel scritto sei sparita? Auguri anche a te, giardiniere e famiglia, tu cominci l’anno prima di noi tutti.
Baci
Anna
auguri per il nipotino di Ivana in arrivo! la famiglia cresce! anche la famiglia del blog, saranno piu foto di nuovi bambini belli! complimenti alla nonna Ivana! complimente anche Vittoria, mi e piaciuta molto la poesia che hai pubblicato, si vede che tu sei una donna molto sensibile, e mi sembra interessanti che trovi il tempo per dedicarlo a fare cio che ti piace. il panic attack, io lo ho sofferto tantissimo e ancora oggi ci sono momenti brutti dove compaiono, ma cerco di raserenarmi, ma come si sta vivendo oggi veramente fa si che questo a volta abbia un trattamento psicanalitico o un po di pazienza o come mi ha insegnato una professoressa italiana, quando questo avviene ci si deve rilassare (se si puo) e cercare di respirare tranquillamente perche sembra che quando arrivano questi attacchi noi smettiamo di respirare o facciamo una contrazione stomacale che ce lo impedisce. oggi ho sentito che c'era tanta neve in canada e negli stati uniti, sicche ci ho pensato a titty e vittoria, con le strade tutte inbiancate, noi per fortuna dopo il natale al forno che abbiamo passato ora il tempo e piu che gradevole. anch'io ho sofferto il caldo dopo natale sono stata male dello stomaco, e male di testa, nemmeno ho potuto andare a messa il 25 perche sono ritornata a casa dopo aver passato la vigilia di natale a casa di mia sorella, con mia mamma, nipote, mio ex cognato (non siamo andati in campagna invece a casa di mia sorella in centro), ho dormito tutta la sera del 25. il 24 mattina sono andata in chiesa ad aiutare facendo una visita ai malatti in un ospedale pubblico vicino a casa mia, soltanto due ore, fuori un caldo da morire, in ospedale almeno aria condizionata pero le stanze dei malatti con caldo, pero per fortuna tanti malatti erano andati via perche stavano meglio allora i medici ritengono che e meglio passare il natale in casa con la famiglia. Eravamo una quindicina di persone, diciamo piu persone che pazienti, sono andata al reparto pediatrico ma ho fatto poco e niente ma ci ho pensato nel lavoro che fanno i medici, la chiesa, le infermiere che sono veramente persone che lavorano senza comparire nei giornali come questi farabutti dei politici, a proposito, a fine febbraio saranno le elezione in italia no? sono contenta che Lea sta meglio, gli incidenti che si producono in casa sono terribili. fino a quando rimane Giada? cosa sta facendo questi giorni? mi piacerebbe conoscerla se fosse possibile...ma non vorrei disturbarla, sono contenta che tu sei felice con la loro presenza. vorrei anche vedere i gemellini di Luigia, come hanno passato il natale? benvenuta nuovamente cara Amparo e senza colpa. Adriana, ieri non ho avuto nuovamente energia elettrica, cosa ne pensi? sara cosi tutta l'estate? anche Gaetana e in estate ma sicuramente lei con la energia elettrica a posto o con la sua propria energia. ora vado, che me ne vado al country fino a domenica, il programma di radio e finito il 23 dicembre e per questa domenica andra in onda un programma registrato, facciamo una pausa fino a marzo che ritorneremo. Anna: io non penso molto ai regali di natale perche da bambina non si usava regalare niente o quasi qualcosa insignificante, e ogniuna di noi riceveva soltano una cosa sola, quindi e attualmente che solo si pensa ai regali, al consumismo, a comperare, comperare, e non rispettare il vero senso, certo e che ci sono persone che non stanno bene o saranno sole, e vero... saluto alle altre, Marta, Silvia, MRV che mostra i piatti buoni che cucina, e spero non dimenticare nessuna. claudia |
