VITTORIA, complimenti per l’onoreficenza, lo credo che sei orgogliosa e Felice, te lo meriti. Auguri.
Quindi hai già avuto il tuo regalo di Natale....
Luisa, anche a te tanti auguri di um Felice Natale insieme alla tua bella famiglia, com il primo Natale dei gemellini...auguroni. Auguri anche a tutte le altre alle quali credo di averli già fatti.
IVANA cara, io credo che l’emicrania non è curabile attraverso ricerche, ne ho fatte tante, figurati fin dagli 11 anni, fino a pochi anni fà, quindi nella quiete del colleggio, nell’agitazione della vita, e non si sà il perchè.
Dunque, prima di tutto la mia, sebbene atroce, mi impediva di stare a letto ed allo scuro, mi veniva la depressione e peggioravo, quindi dovevo circolare, sentire la TV bassa, luce tênue ma accesa ecc...tutte cose che a volte, quando più piccola, facevano dubitare del mio male ed insistevano a mettermi allo scuro.
Questo per dirti che ci sono vari tipi di emicrania, mia nonna stava allo scuro, come te.
L’ammoniaca è che ho scoperto una volta, non ricordo per quale coincidenza, che aprendo um piccolo buco nella boccetta dell’ammoniaca ed odorandola(stare attenti perchè è molto forte), attentuava la stretta del dolore. Sai quel secondo tappo di plástico? Quello bucavo e poi mantenevo mezzo chiuso il tappo grande.
E già che ci siamo, se può essere utile, la borsa d’acqua calda ai piedi, io almeno avevo sempre i piedi ghiacciati com l’emicrania.
E già che ci siamo, coincidenza o no, da quando ho capito quando veniva ,com antecedenza, perchè cominciavo ad uscire dall’aria, come diceva Wladimir, mi sentivo mezza aérea, invece di aspettare il dolore, prendevo súbito uma novalgina o ormigrein, o qualcosa del genere e moltissime volte riuscivo ad evitare che la cosa sfociasse nel solito massimo. Ma non sò se era questo che lo impediva, forse coincidenza.
Único consolo é che questa malattia, chiamiamola così, è come la gotta, dà solo in teste privileggiate...ahahahahahaha, tanto che alcune medicine anti- tensive anche aiutano.
Scusate se mi sono prolungata troppo, ma mi fanno molta pena le persone che ne soffrono, sò cosa sia.
Bacioni
Anna
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