Ida, grazie degli auguri che ricambio.
Marta, mi dispiace per i dolori che senti, credo che il caldo non aiuta, quanto a tua sorella io penso che devi credere ai medici. Io non sò in Argentina, m aqui i medici da anni dicono la situazione reale anche al malato, è uma regola che hanno seguito sempre perchè dicono che il malato há il diritto di sapere la verità.
Quindi, siccome è uma cosa ce sembra anche in Italia sai seguita, credo fermamente che i medici hanno ragione se dicono che niente di grave. Abbi fidúcia.
Lucia cara, sono entrata nella tastiera ma non ho trovato il modo di cambiar ela configurazione, ma stò tanto aggiustando questo benedetto sistema, che mi piace molto però, che mi stanco um poco. Oltretutto devo mettere tutti gli indirizzi che ho a mano, uno per uno, perchè l’outlook non accetta la trasferenza da incredimail, hai voglia, ho um sacco dei foglie impresse da copiare...ma avrò da fare per questi giorni uggiosi per me.Ma lo scocciante è che non ho il tempo di stare a vedere tutto e sicuramente lascerò di fare gli auguri a qualcuno che vorrei, la testa diventa uma ruota...ahaha, io poi che già l’ho così, capirai.
Caravella, spero i tuoi malati stiano tutti meglio per Natale, certo le malattie non possono sapere che il Natale é uma festa di tutti, per questo a me non piace. Io anche come lucia ho avuto emicranie terribili fin dagli undici anni fino a pochi anni fà.Erano terribili, dovevo andare al pronto soccorso e fare um iniezione, nient’altro mi salvava. Poi da n momento all’altro sono spariti. E non si sà il perchè. Io cercavo di evitarli, ma quando sentivo che venivano persino odoravo um poco di ammoniaca per frenarlo, ma niente.
Non mi recordo di um viaggio fino ad alcuni anni fà, che non mi abbia fatto conoscere um pronto socorso in città sconosciute, e siccome diventavo un vero Hulk, verde e gialla, mi facevano passare súbito avanti, dovevo essere paurosa se altri malati mi cedevano la loro volta.
Ivana, magnifico il tuo Natale, há um atmosfera magica, dico sul serio. Mi sembra di ritornare nel tempo, io credo che all’epoca questa atmosfera era la reale, mi sembra di essere a gerusalemme, presso i Maia, non sò, mi trasporta in qualunque posto mi ispiri nel momento. Hai ragione, é il presepe di ognuno, e ti assicuro che mi há trasportato in diversi posti, in breve, dove volevo o pensavo io. Poi è molto bello...
Ma scusa perchè non lo fai ufficialmente? Credo sarebbe um attività valida, sarebbe artesanato e bem originale, almeno io non lo conoscevo, veramente neanche gli animali chef ai...ma non sarebbe possibile?Potresti guadagnare um sacco di soldi e venite in Brasile ed argentina....oltre che essere um attività molto soddisfacente credo.
Bè, spero abbiate um felicíssimo Natale, la mia parte é l’Anno Nuovo che rinnova le speranze di qualcosa di migliore per tutti noi.
Ah, ma vi volevo dire che ieri ho parlato com la zia di Wladimir che farà 100 anni a /giugno. È veramente sorprendente, uma speranza per tutti noi. Lucida, e com pochi disguidi, tipo che è venuta mia cognata e non é venuta, há solo telefonato, ma per il resto gli piace vedere gli aerei dalla finestra, adora viaggiare ed única pena è la solitudine ed il fatto che per problema di disiguaglianza dele due gambe, accentuata per la sua scarsa attenzione, doveva usare dele scarpe speciali per non accentuare il problema, ma erano brutte!!!
Non puo più uscire come faceva prima, ma per il resto, solo grandi problema per la povera Neyde che se ne ocupa com molto amore, ci sono santi a questo mondo.Volevo solo dirvi che fino ai cento và bene...........
Bacioni
Anna
Nessun commento:
Posta un commento