Ieri mattina ero uscita per trovare uma cesta di uovette per i bambini la sera...
Nel cammino mi sono fermata al solito bar per prendermi il celebre caffè di strada, lo prendo sempre perchè tra l’altro il mio qui é pessimo.
Dunque lo stavo prendendo, in piedi nel balcone, quando un ragazzo sui 30 anni chiede mezza porzione di patate fritte. Sono arrivate, gli ho dato un occhiata, erano belle secche secche, ben fatte, ben fritte.
Ma appena guardate, continuo a prendere il mio caffè, quando questo ragazzo chiede alla signorina che mettesse un piattino per me, poi si gira con un largo sorriso e mi dice che, essendo troppo per lui, se volevo mangiarne quacuna anche io.Non era certo l’ora per me di mangiarle, ma sono rimasta talmente sorpresa che alla fine gli ho detto che non le potevo mangiare ma che ne avrei assaggiata una con piacere, ne ho mangiate due, buonissime, ho desiderato buona Pasqua, ringraziato la cortesia e me ne sono andata.
L’ho voluto raccontare perché è bello sapere che anche in questa immensa metropole, ci sono dei gesti che ti fanno dimenticare di essere solo un anonima. Veramente non é la prima volta che mi capita una cosa cosí carine, ma forse è il brasiliano, forse è un umanità che ancora riesce a sopravvivere. Bellino no? E le patatine fritte era tanto che non le mangiavo, col mio stomaco!!!
Bacioni
Anna
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