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lunedì 28 luglio 2014

Carissime

Mi fà piacere che il mio racconto vi abbia fatto ridere, o almeno sorridere...per una domenica, andava bene. Come sempre diceva Wladimir quando ci succedevano imprevisti anche sgradevoli nel momento, sono quelli che ci ricorderemo di più...ed è vero. Oltretutto la disgrazia fà ridere, i veri comici sono quelli che fanno ridere con cose da non dirsi, almeno per questo adorava le avventure e nel nostro buttarci alla cieca, quante ne abbiamo passate, e poi vi racconterò di un passaggio ad Assuncion, credo sia stato il peggiore, per me almeno, per le circostanze...eheheheheh

Claudia, se hai tanti oggetti, trattali bene, la maggioranza è carissima...sebbene questo criterio per me non serve perchè uno non li vende, quindi, poco fà. E Marta, non sò come hai trovato cose comprabili nel negozio, erano vetrine immense con oggetti grandi e carissimi, non abbiamo avuto veramente alternativa.

Cara Titty, certo il Dottò é usuale, ma io , nel mio racconto, avevo solo due alternative, o mi attaccavo al Dottò diretto al mio consorte o raccontavo con la definizione da faccia da scemi. Per rispetto hò scelto il secondo.
Lo sò che gli alberghi organizzano tutto, alcune volte, poche, ne abbiamo profittato, ma non faceva parte del nostro profilo di turista, non ho reso l'idea, a noi piaceva vedercela senza autobus panoramici e guida, ci preparavamo prima con le cose più importanti e poi cercando qeulle capitavamo nelle secondarie.
Ora ti spiego, questo gondoliere, in questa gondola speciale,, oltretutto con motorino, quindi non tanto ortodossa, era un impiegato della fabbrica di Murano dove ci ha consegnati dopo il giro. Non si sarebbe contentato di niente, faceva il suo lavoro. Ma siccome eravamo in tanti lì, sai com'è piena Venezia, ed ha scelto noi, proprio noi, nonostante tutte le mie spiegazioni, cocludo che era sicuro che, insistendo, da noi avrebbe ricavato clienti per il suo padrone. In poche parole, lo dico sempre, dì la verità e nessuno ti crederà mai. 
A me il turismo in gruppo mi dà un fastidio tremendo, stai guardando una cosa, e non fai a tempo che giá la guida ti chiama l'attenzione per un altra, probabilmente, sicuramente, più interessante, ma ti interrompe nel tuo ritmo.
Anche quando non conosciamo la lingua, in Olanda per esempio, Marta e marito lavoravano ed allora in molti posti andavamo da soli, incluso ad Amsterdam. Un giorno arrivati alla stazione siamo saliti su un tram, avevo una voglia, e non sapevo che bisognava pagare per traggetto, ed il signore dei biglietti a chiedere dove andavamo (parlano anche inglese tutti, senò l'olandese é terribile).
Bene, non lo sapevamo, alla fine io ho detto che andavamo dove andava lui, non vi dico le risate attorno, ma ci ha fatto sedere per pagare alla fine. Arrivammo al punto finale girando mezza città, poi dovevamo tornare, non sapevamo dove stavamo, ebbene, lui parlò con il signore che lo sostituiva e fatto stà che ci riportarono alla stazione, punto di partenza e...non ci hanno fatto pagare niente, ehehehe.
La seconda volta giravamo per la città, non sò se sapete che ad Amsterdam usano tappeti grossi per tovaglia...una cosa stranissima, almeno nei bar, così che ci bevemmo una birra e poi a piedi ed un poco di corsa per prendere il treno e tornare a casa della figlia, era tardi, mezzo buio.
Ad un certo momento, in una strada stretta e corta che ci abbreviava il cammino per il treno, mi sono fermata di stucco, senza volere eravamo capitati nella strada delle ragazze in vetrina...non avevo mai visto una cosa del genere, ma sapevamo che esisteva, così che abbiamo rallentato il passo, ahahahaha, cioé, Wladimir veramente, non io.Ma certo non potevo fargliela perdere.

E così come vedi Titty, non ci serve l'albergo, solo per dormire, e poi noi passiamo la giornata fuori, ci svegliavamo prestissimo, manco prendevamo il caffè e tornavamo quando scuriva. 

Ah, sono da poco usciti quelli che lavano i tappeti, bene, siccome sono moltissimi anni non è che sono venuti una meraviglia, ma almeno puliti. Certo mi trovo meglio con i carpet di legno che ho nelle altre stanze, la prossima volta li metterò anche nello studio ed in camera da letto, sono piú facili da mantenersi, ma Wladimir li ha voluti qui, e siccome adorava camminare scalzo, diceva che la sua testa dipendeva dalla circolazione libera dei piedi...che altro potevo fare/ Mica bloccargli il cervello no? Ma non c'é male, solo certe macchie non sono andate via...pazioenza, con gli occhiali scuri non si vedono e nella penombra neanche.

Bè, vi lascio in pace ora, ho da rimettere tutto a posto.

Anna






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