ADRIANA

Penso che starai ancora dormendo, ma fai bene. E sarai immensamente felice, è il vantaggio di lavorare, potersi godere tanto questi giorni di libertà e riposo. Il tuo racconto è tenebroso, ma non sapevo che a Buenos Aires stà come qui, anche noi siamo stati assaltati a mezzogiorno, con rivoltella in un semaforo, alle due del pomeriggio di una domenica. La paura che viene è tremenda, avevamo i finestrini tutti aperti, faceva caldo, Wladimir sentiva sempre caldo  ed io soffro con l'aria condizionata,così che la nostra macchina non aveva questo privilegio. Natuaralmente eravamo più soggetti a questo,siamo rimasti senza un centesimo.   Ma una volta anche a Roma dei zingari hanno rubato soldi a Wladimir che fino ad oggi non riesco a capire come hanno fatto, perché eravamo prevenuti ed avevamo pochi soldi. Ma anche così...forse c'era qualche zingara che ha incantato lui, ma non me ne sono accorta.   Buon riposo a tutti, incluso al nostro unico maschio del blog, con tanti auguri e che non abbia paura di tante donne messe insieme, non siamo pericolose, solo un pochino.   Anna