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domenica 3 maggio 2009

sento un arietta...

Carissimi,
sento un arietta di sforzo per farmi fuori...Gaetana, perché dovrei andare alle Filippine? Non ho capito il destino, poi a Pompei, insomma, mi volete addirittura tirare dai piedi...
Ma Gaetana, non si può scegliere un altro posto, sebbene le Filippine non le conosco, ma mai avevo pensato di andarci, a Pompei sì, ma lo Straffo é così instabile che chi me lo dice che avrò fortuna quando ci andrò o ci andremo? Non ho visto altre dicendo che corrono, bè meno male, meno siamo, più gelato ci possiamo mangiare. Ma tu hai capito che ci paga il viaggio? Avrà vinto alla borsa, bè aspettiamo notizie più dirette, e garantite, per ora non ci credo troppo.
 
Io comunque, come progetto, debbo pure averne uno no? Che si realizzi o meno è quel che meno importa perchè mi fà guadagnare mesi di sogno. Bene,dicevo, a Maggio dell'anno prossimo pretendo andare in Italia, se tutto và bene. I miei parenti sono sicura che sono felici della mia andata, ma avviso prima così lo Straffotente, ed i parenti che io ignoro il pensiero, volendo, hanno un sacco di tempo per pensare a come fare per farmi fuori. Ma i parenti sono felici perchè poi sanno che passeranno anni prima che il mio ritorno sia un fatto, e così sopportano meglio...
 
L'unico mio problema è come fare con il mio adorato appartamento. Silvia è stata qui stamattina e mi ha cambiato un sacco di cose, le sedie che stavano lì, non ci sono, i tappeti hanno cambiato posto. Insomma ogni volta, quasi, che viene qui mi cambia da capo a piedi. Qualcosa riesco a salvarla ma siccome in genere ha ragione, non trovo elementi per negare.
Mò mi devo abituare al nuovo paesaggio. Se parto, anche per 20 giorni, capirete che rivoluzione trovo al ritorno.
 
Claudia, divertentissimo il tuo racconto. Io per di qui, nonostante già ci siano in Brasile casi confermati di febbre suina(poveri porcellini), non vedo molte neure in giro e neanche maschere. Ma i brasiliani sono nati ottimista, difficilmente si lasciano andare, oggi c'è un gioco importantissimo e lo stadio stà già pieno zeppo, e la febbre suina, stà altrove....
 
Un abbraccio e questa é lunga, ma la domenica, sapete.
 
Titty, sono contenta che sei riuscita a portare tua nipote a Genova, e dev'essere bellissimo vedere il proprio mare da una finestra. Spero che ti sei guoduta almeno bene questi pochi giorni che hai avuto, ma certamente tua nipote sarà contentissima.
 
Non sò se sapete che oggi c'è una novità nel mondo dei giovani, la mia nipote più grande, studiosa, uguale al padre suo, aveva prematuramente, diciamo, ai 9, 10 anni, ora ne ha 15, delle crisi tipiche dell'adolescenza. Siccome le sorelle si lagnavano, la madre ha spiegato che lei stava nella prè-adolescenza. Così una volta la piccola mi ha spiegato che la sorella stava nella prè.
Solo per voi saperlo, e Maria Rosa, Santino avrà la prè, ricordati...
 
Anna 

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