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venerdì 1 giugno 2012

Sembra che siamo due nottambole

Ormai sono le due del mattino e dalla mezza notte ho solo dormicchiato, e sai perchè? Perché un torcicollo mi ha assalito ieri sera, non sò come perché non l'ho sentito, e non riesco a dormire, ora con la novalgina migliorerà.
Questo per consolarti un poco, pochissimo, non aprirò più bocca, povera te, se io poche settimane e poi proprio alle mie finestre solo due, e stò diventando matta, certo tu sei molto peggio combinata, proprio ci vuole una santa pazienza, immaggino che sofferenza dev'essere non poter aprire le finestre. Io in paragone é niente. Solo che a me non ée che consoli la disgrazia in comune, tanto più che ora sò cosa si passa...
Quando succedeva questo a noi o a conosciuti mia madre sempre diceva che era il prezzo di abitare in centro città, se uno volesse stare in vera pace deve vivere in campagna o almeno città dell'interno e non metropoli. Certo ha ragione.
Ma guarda, solo di pensare al tuo racconto, tremo, domani viene la donna in un extra disperante perchè non ce la faccio da sola a rimediare ai batuffoli di polvere che sono entrati, comunque oltretutto mi devo svegliare presto...
Bé, ma allora ricordo bene, Vespa ha detto che cinque miliardi non sono stati ancora liberati per ragioni burocratiche.
Oggi poi ho sentito vari notiziari ed ho visto i problema della produzione delle regioni terremotate, certo che se non si sbrigano i clienti cambiano fornitori e da quanto dicono è una grossa perdita.
Poi quella gente nelle tende, con il caldo che già si avvicina, senza comodità minime, con bambini, con persone anziane. è vero che varie strutture si sono offerte, ma è anche vero che ci sono i sciacalli ed hanno paura di perdere tutto quello che hanno, io lo capisco, già il commercio da quanto ho sentito,  stà profittando per guadagnare.
Io solo una cosa non capisco, forse perché non sò le consequenza pratiche di questo, come si può dare importanza alla caduta di una torre, pensare a ristrutturare palazzi ecc.ecc. come sento spesso, quando la gente non ha casa, non ha da mangiare, non ha niente. E se non ci sono i soldi, come si può pensare ai monumenti? Io ogni volta me lo domando.
Ma c'è anche il turismo che é fonte di reddito, insomma, non é facile, la disgrazia é troppo grande.
Bene, buonanotte cara amica, e meno male che il caldo cede il posto al freddo, senò soffriresti di più. Baci
Anna


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