LUCIA

Carissima lucia, che bella la foto di Giada in aereo, e che bella Giada. Ma ho letto che stanno molto a São Paulo...peccato che non sò l'ora e neanche se possono uscire dalla parte di transito, penso di no. Se l'aeroporto non fosse così lontano o se avessi macchina, mi verrebbe la voglia di farci un salto, ma ormai sono le tre, alle sei imbarcano, tre ore per Baires, non credo proprio sarebbe una buona idea. Cara Claudia, ed anche Lucia, Non é che non racconto niente di São Paulo, certo che abbiamo problema grossi. Ieri per esempio un acquazzone ha fermato tutta la città, in tutti gli stati nell'epoca delle piogge muore gente, cadono alberi sulle case, le case si innondano, ed abbiamo anche avuto seguiti incendi in favelas qui a São Paulo, che prendono fuoco in due minuti e lasciano senza tetto tante persone. Ed ora comincia l'epoca delle piogge. Molti mendicanti in strada, molti assalti con morte, sequestri rapidi per ritirare soldi dalle banche, con alle volte morte dei sequestrati. Molti mariti che uccidono le mogli, compagni gelosi che uccidono la compagna, tutto succede in questa città, poi scioperi, la metropolitana che fà cilecca. Insomma, abbiamo un sacco di problema e, principalmente, i ladri sono liberi e noi prigionieri a casa.Uscire la sera solo in taxi, ed in posti non isolati. Inoltre i prezzi stanno salendo, e degli alimentari che prima e da tempo stavano stabilizzati, oggi un panino costa 0,58, un passaggio do autobus 3,00, ed è molto uno e l'altro, perchè solo una persona mangia un panino e qui per andare a lavorare con le distanze ci vogliono due passaggi all'andata ed al ritorno. Per darvi un idea, io pago per due giorni alla settimana alla mia donna, 60,00 al mese, per mezzi di trasporto ed i due panini che porta il mattino. Se pensate che sono solo otto  giorni e che lo stipendio minimo è 560, non è poco. Un caffè al bar stà, il piccolo, normale, 3,00, un dolce buono sui 7,00, un litro di latte quasi tre, e così avete un idea riassunta. E mi fermo perchè senò è troppo. baci Anna