Maria Rosa C. grazie del complimento, al solito sempre gentile te.Spero che Padre Camilo non soffra, certo le malattie sono terribili.
Adriana, dovresti scrivere un libro con le tue avventure, mi fai ridere e piangere, non sò quale di più, certo piangere. Ma sei unica, ogni volta che scompari e poi ricompari, hai dei racconti speciali da fare...ma le capitano tutte a te? Qui in Brasile direbbero che dovresti fare una MACUMBA...ahahaha, di due una, o solo tu racconti questi passaggi, oppure solo capitano a te...ma certo ti credo, è stato un periodo roccambolesco, ritornare alle candele, che poi io ho in un cassetto speciale, tu le dovevi cercare, ehehehe, ma non era meglio? Almeno con le candele non mancava mai la luce...tutto ha i suoi pregi.
Son d'accordo con te che i tempi moderni offrono qualità di vita magnifica, ma che voglia delle candele, si vedevano meno i difetti, ed anche i cappelli servivano molto allo stesso fine, in fondo ci abbiamo perso inquanto oggi andiamo quasi nude, da dentro e da fuori con tante strutture che ci obbligano a renderci pubbliche. Solo vorrei sapere cosa sarebbe meglio, ma non lo sò.Ma leggerti é sempre come leggere un romanzo...
Titty, scrivi poco, spero stai bene, ho letto il tuo ultimo e spero che la tua amica abbia risolto il problema degli occhi, e te ti sia rimessa completamente, sei mancata ultimamente...Ma anche io sono stata molto in strada e da alcuni amici, quest'epoca dell'anno mi affligge, e cerco di stare fuori il più possibile, non mi sono mai piaciute queste feste, non ne sento la mancanza, ma anche così non vedo l'ora che passino...
Cara Lucia, sì, io sono l'oracolo della povera Gaetana che stà sempre con la testa nelle nuvole. Bellissime le foto delle due bambine parlando e spero ti stia godendo questo periodo.
Quanto alla mia foto, la ragazza che stà con me è la fidanzata di uno dei figli dei padroni di casa.È un avvocata, un amore di persona, e quella sera, a cena, stavo pensando che non si fanno più suocere e nuore come anticamente.
Tra lei e la suocera c'è un relazionamento di amicizia(il fidanzato non c'era), sono amiche e non sai che parentesco le unisce se non lo sai.
Non te lo sò spiegare, ma non distingui cosa è cosa nel loro relazionamento, dico fra tutti, sono una cosa sola. Se ricordo il ricordo che ho di ciò che era con mia nonna per esempio, mia madre, che differenza.
A parte il fatto che ho una cosa divertente da raccontarvi circa la mia famiglia, ormai diluita tanto. Ebbene, in genere col matrimonio si aggiunge una persona, vero? No, a casa mia, quando uno si sposa si esclude una persona...ahahahahahahahhahaa
Rido ma è vero, quando mio fratello, il primo, si è sposato, è uscito lui, non è entrata mia cognata...quando io mi sono sposata non é entrato Wladimir, sono uscita io...
Dico nel nucleo familiare perché tutti volevano molto bene a Wladimir, ma c'è voluto del tempo per i genitori, credo che la ragione di tutto ciò stia nel temperamento di mia madre e nella vita fra le nuvole di mio padre.
Ma non importa molto il perchè, oggi vedo negli altri un arricchimento dove prima vedevo una perdita.
Insomma, se ognuno raccontasse le sue diversità credo che il mondo sarebbe molto più variato di quanto sembri.
bacioni a tutte e buona domenica.
Anna
|
Nessun commento:
Posta un commento