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mercoledì 17 aprile 2013

Maria Rosa V.

Si, ci manchi molto, ma hai ragione a fare come fai.Invece io nel computer é che mi sento insieme, anche perchè in questo momento le amiche stanno avendo vari problema in serie e, come dici te, non c’è molto da fare.Tra malattie e problema di altro genere seri, sono quasi tutte in KO. Purtroppo quest’anno stà un poco confuso, spero si aggiusti.

Ma sai che dipingi molto bene? Dev’essere una soddissfazione poter vedere lavori fatti con le proprie mani cosí belli, mi piaccino molto i toni di colori che usi.Io ho provato il disegno, la pittura mai, anche eprchè qui vicino a casa non ci sono scuole, che io sappia, e uscire da questo rione qui a São paulo è troppo stancante, si finisce col rinunziarci, con o senza macchina, non si cammina ormai..

Vorrei per tutte chiarire com’è arrivato il mio Azz...paulista a Positano. Dall’anno scorso ricevo alcuni SMS sul telefonino, cosa che ignoravo, ed ho imparato a rispondere sul messaggino arrivato, però mai riuscita a farlo a partire dal mio. Per dire il vero fino ad’ora non lo memorizzo ed a volte lo dimentico.

Senonchè un giorno mi sono messa e, arrivato al momento di effettuare il primo messaggino, a chi lo facevo? Dovuto al fatto che la tastiera è minima non riesco mai ad indovinare la lettera che voglio,devo correggere, troppo sensibile.Aggiunto al fatto che non ho i cellulari di nessuno o quasi, senonchè dello Straffo l’avevo, dal mio viaggio.

Dovevo scrivere poco, senza dare tante spiegazioni, senò dventava complicato. Allora idea geniale mi sono ricordata dell’Azz...che non sò fino ad oggi cosa vuol dire, ma è corto e inviandolo a lui sicura che non ci sarebbero state altre parole necessarie, avrebbe capito. Purtroppo ci ha messo un poco e per poco impazziva.

Così che l’ha colto in un momento che l’Azz..l’avrebbe detto lui, per questo ha riso. Ma non dirà mai cosa vuol dire e nel dizionario non c’è, neanche con contnuazione.

Ecco la storia di un AZZ...volato ad Agerola...Lui racconta le cose e non spiega mai niente, si deve indovinare, è sempre tutto metaforico con lui...

Ricordi quando era il tuo professore, lo ricordo anche io, ci sà cosa ti correggerà, sono curiosa, scrivi bene, ma lui trova il pelo nell’uovo anche se sbaglia gli accenti, ma non è pignolo, come dice Lucia...

Baci

Anna

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