Io volevo fare um commento sul commento di Lucia a propósito Del film della RAI sul tema lesbiche,io non l ho visto perche ieri será credo Che saró stata al telefono non so quante ore,quasi non ho visto neanche il notiziario.Ma sai Lucia e tutte,volevo dare la mia opinione basata su cose reali.Io non ho avuto figli,ma ho avuto modo di conoscere molte famiglie dove ci sono ragazzi o ragazze chiaramente homossessuali,cioé,perlomeno nel comportamento,ma dico fin da bambini si nota(gli estranei)che sono maschi femminili e vice –versa.Anzi é assodato che non é una scelta ma una condizione sessuale,quindi mica é colpa loro.Tanto é vero,e lo dicono i medici,che non si contano i padri di famiglia che sono in realtá homosessuali,molte volte con figli .Detto questo ,che é la medicina che lo dice.La cosa piu impressionante é che tutti lo notano meno i genitori,perche in realtá sotto tutti gl aspetti della personalitá sono apersone normalissime,inteligenti,rispettosi ecc,insomma con qualitá e difetti come tutti gl altri anzi alle volte con piu qualitá che difetti.,e dal mio punto di vista degni di tutto rispetto.Poi hanno una vita da cane immagino,perche si devono nascondere,non potendo avere una vita chiara nella societá,o non avranno mai un affetto si devono nascondere specialmente dalla famiglia che,non sapendolo,non gli puo dare l appoggio di cui avrebbero invece tanto bisogno.,immaginate la sofferenza.,e proprio per questo non penso nessuno sceglierebbe di propria volontá questa vita.In uno dei casi che io conosco,il ragazzo é pieno di donne attorno,che lo considerano un confidente ideale(perche non le compromette)e un consigliere attento.I genitori vivono dicendo che si deve decidere......che vogliono nipotini,e siccome ha altri fratelli piu giovani,il nipote primo, da lui se lo aspettano.Poi uno non puo dire niente perche che ne sappiamo no?magari non lo é,ma ha tutte le caratteristiche,é questo che volevo dire.,e poi chi lo direbbe?Insomma é una situazione molto difficile per l individuo che lo é,e per la famiglia se lo viene a sapere.....perche é difficle accettarlo,e poi se l accettano bene,possono aiutarlo a vivere un poco meglio ma se maqle invece lo cacciano di casa come un criminale.Dunque allora,non avendo visto il film,io arrisco due opinioni,se é un apologia sono d accordo con Lucia,nella TV dovrebbero limitarsi a programmi specifici se é che....ma se fosse stato un film con una costatazione di fatto apotrebbe aprire gl occhi a tante famiglie che non vedono(e quindi fanno soffrire questi figli o figlie)o che fingono di non vedere(ancora peggio) come gli struzzi.La realtá é questa,esistono aragazzi e ragazze con tendenze omosessuali,prima si nascondevano,come,mi ricordo perfino io,si nascondevano i malati in famiglia per non pregiudicare matrimoni(fattori genetici aecc) Oggi nel caso delle malattie é il contrario,lo si dice,e la coppia fá esami genetici per vedere se possono atranquillamente avere figli o devono pensare a una adozione o altro,questo quando si tratta di malattie.Nella mia gioventú non si diceva neanche se avevi il mal di testa ,ci credete?ovvio non si diceva il perche ma si diceva che se hai qualcosa te la tieni per te.In colleggio tutte le mie amiche soffrivano di colliche,meno io (e penso,se se lo ricorda,Anna) come é possibile?eppure le avevamo,.ecco,quindi forse é meglio nel mondo d oggi in cui le cose sono piu chiare e si puo veramente aiutare nel caso l aiuto sia possibile,nel minimo a vivere meno infelice.Poter dire a un amico che hai mal di te4sta ti puó pure sollevare,nel senso che almeno elimini il fattore psico-somatico che sempre esist4e(lo dicono i medici)Ecco,non sono Zaratrusta(non só mai scriverlo bene) ma ho detto la mia.Ci tenevo.Abbraccio tutte voi,Silvia
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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giovedì 21 maggio 2009
il film di ieri alla RAI
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