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lunedì 27 luglio 2009

AUGURI ANCHE A...

Anna, io sono troppo anziano per essere tuo genero e tu sei troppo giovane per essere mia suocera. Sai cosa siamo l'uno per l'altra? Te lo dico zitto zitto per non farmi sentire da nessuno....SIAMO IL PRIMO AMORE, QUELLO CHE NON SI SCORDA MAI! Ma solo virtualmente parlando perché nel blog di Francesca, infatti, fu con te che iniziai a corrispondere on line, che si è maggiormente rafforzata i questo di Lucia. 
 
Sento parlare di una certa Eulalia: è una nuova ospite del terrazzo? Se è cosi: BENVENUTA!
 
Noto con piacere che siamo ancora in atmosfera di auguri. E questa volta il dovere impone anche a me di farli ad Ivana. Mi reco subito in "manicomio" e le dico: "Sui sentieri dell'amore, tu e il tuo caro sposo, all'ombra della pazzia avete saputo saggiamente amare dolcemente impazzendo; avete saputo prudentemente impazire per cordialmente amare! Siete divenuti l'esemplare testimonianza di un pazzo amore che ama pazzamente e che fa invidia a chi non sa amare!!! Complimenti per il passato, congratulazioni per il presente ed auguri per il futuro: ANCORA 1000 DI QUESTI ANNI DI AMOREVOLE MANICOMIO!".
 
Ho sentito pure parlare di religione e di Mussolini. Posso dire anch'io la mia? La religione è quella che ti mise nel cuore, da bambino, la tua terra nativa. Conservala in te con la stessa innocenza di allora.. Non discuterla divenendo grande perché se diventi grande tu anch'essa diventa sempre più grande e incomprensibile. Per capirla devi diventare santo, ma santo puoi divenirlo solo dopo che la morte viene prenderti da questo mondo. L'aureola in testa vorrei averla anch'io...ma fra 100'anni!!!!! La Chiesa è Cattolica ma (a causa di alcuni suoi ministri) non sempre ci da l'impressione di essere santa, allora io i suoi ministri li ascolto ma non li guardo. Li ascolto perché parlano bene; non li guardo perché anch'essi quando agiscono possono razzolare male. Perché farmi condizionare dai loro sbagli quando la religione sta nel mio cuore?
 
Mio padre, reduce dalla dalla campagna d'Africa e da quella di Spagna, andava fiero del fatto  che, quando io nacqui, ricevette dal governo la somma di 1000 Lire (che il Fascismo concedeva per la nascita dei FIGLI DELLA LUPA). Allorché nel 1946 col referendum popolare fu abolita la monarchia, ebbe a dire: "Ci hanno tolto il re...Chisa mò a che va a finire!".
Anche a me hanno sempre dato a intendere che Mussolini..."è stato quel che è stato"!
Ma ho sempre sentito dire anche che "si stava meglio quando si stava peggio". quale proclamata Repubblica è stata migliore del Fascismo? La prima o la seconda? "Ei fu! Siccome immobile...Fu vera gloria?" ai posteri l'ardua sentenza.
 
Ha fatto un temporale qui da noi poco fa, appena avevo cominciato a scrivere nel blog: se n'è andata la luce e mi ero già rassegnato a scrivere domani. Non avevamo neanche cominciato ad accendere le candele come ai vecchi bei tempi (di Mussolini) che subito è ritornata e perciò eccomi qui a darvi la buona notte come si deve a veri amici. Ciao da questo Giuseppe qua da Montreal, dove intanto ha anche finito di piovere.
   


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