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Bè, buongiorno. Claudia, alcune delle foto sfortunatamente sono venute con solo una fascia sopra, sotto tutte grigie, ma molte sono ottime.Grazie     Titty, mio padre diceva, almeno della frutta, che più piccoli i fichi, per esempio, più buoni, perchè hanno maggior concentrazione di zucchero.Credo si possa estendere, per una certa logica un poco a tutto. Per questo forse i prodotti grandi non sono tanto saporiti. Io qualche volta che abbiamo comprato, per curiosità dei prodotti un poco fuori dal comune, ne siamo rimasti delusi.   Un amica di mia madre, che aveva la mania del 13 a tavola, ogni volta che eravamo in tredici, metteva una piccola tavola aggiunta ad uno dei capi e ci metteva uno dei bambini che capitava, così da raggiungere il 14. Sai se si é superstiziosi, io per esempio sotto alla scala non ci passo in strada. faccio il giro. Io credo che in verità UNO non ci crede, ma evita, non costa troppo......   Giuseppe, d'accordo, siamo stati i primi a comunicarci da PF, debbo ritornare lì per ricordarmi com'é cominciata la storia del F, lo sai che non ricordo più cosa è successo che abbiamoc ominciato a chiaccherare. Mi sembra pure che  c'è stato qualcuno che non ha capito lo scherzo e mi ha proibito di chiamarti fantasma, ti ricordi?   Quanto alla religione, tu hai ragione, bisogna fermarsi all'infanzia, io invidio e rispetto chi ci si dedica. Ma sai, io anche vorrei. Se sapessi quanti castighi ho avuto a scuola dalle suore perchè insistevo a chiedere spiegazioni sui misteri, e loro mi tiravano dalla classe per non disturbare il prete con le mie domande inopportune. E questo al ginnasio. Sfortunatamente non ho il dono della fede, che é essenziale per vivere degnamente la religione. E questa è un dono che devi avere, è essenziale, senò come fai ad assimilare dterminate cose che sono veramente misteri. Comunque, prega per noi che già è molto e grazie.   Quanto al manicomio di Ivana, sai, io credo che i matrimoni in manicomio sono quelli che meglio risultino, perchè tra pazzi nessuno si capisce ma però nessuno capisce che non capisce, così vanno avanti in bellezza. Capito Ivana? Auguri eh?   Ieri al Messgr è stata una vera pazzia, è che le care amiche parlano tutte allo stesso tempo, io non riuscivo a sentire chi parlava con me, non si capiva niente. Ma comunque é stato divertente.Mò  ho capito pure che il mio naso a patata piu patata che negli altri generosi specchi, in parte è dovuto alla prossimità del computer. Allora da oggi in poi lontano un chilometro...più lontano, meglio, una regola che dovrebbe valere sempre...   Gaetana, non ti sarei utile, non sò cucinare neanche io, ma mangerei solo frutta e così faccio concorrenza ai pappagalli ed altro.   Un abbraccio a tutti Anna