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sabato 17 settembre 2011

* buon sabato! *

Stamattina la casa sta in calma e io approfitto a scrivere qualche rigo giusto per dare mie notizie e commentare le vostre.
Complimenti a Gaetana per i suoi 42 anni di Australia. Gia glieli avevo fatti a voce perche l'altra sera ci siamo viste con Skype e l'ha salutata anche Tiziano e Giada che faceva ciao con la manina.
Le storie di emigrazione sono sempre difficili, incominciando dallo sradicamento dalla propria terra e continuando con le difficolta' di adattamento a cui si va incontro, prima di tutte la lingua diversa che bisogna imparare, le abitudini diverse che piano piano si accettano e poi diventano parte della vita di ognuno.


Vittoria, la tua storia con Giorgio e' iniziata come un sogno bellissimo, ma certamente che condividere la propria casa, la propria vita con una persona "intrusa" come il fratello (mia figlia Letizia ne sa qualcosa) e poi come se non bastasse e' arrivata anche tua suocera... mmmm.... dev'essere stata dura per te, anche perche'
avendo tu un carattere dolce e remissivo, avrai sofferto senza poterti esprimere con nessuno a quei tempi. Per fortuna tutto passa...


Anna, a te voglio dire che la tua cucina (pr cucinare) che tutti ti hanno elogiata a me e' sembrata bruttina e inadatta alla tua cucina (ambiente). Sembra una cucina nana, piu' bassa del piano di lavoro che si trova accanto. Forse a te risulta piu comoda proprio perche' bassa! Scusami se la mia voce esce fuori dal coro! ahahaa!!!

A te cara Silvia voglio dire che hai proprio ragione in quanto al mio dolore al braccio. Si tratta proprio degli sforzi che ho fatto ultimamente. Il primo al voler caricare la trolley sull'aereo, in alto sopra il sedile, poi sollevando i bambini, cosa che faccio allegramente e disinvoltamente... pero' poi ho dovuto pagare le conseguenze... ehehehehhe!!!
Continua a scrivere con il tuo bel colore blu notte!

In quanto al commento che ha fatto MRV sui genitori anziani, io credo che mettere al mondo un figlio E' SEMPRE UN ATTO DI EGOISMO, ma in questo caso in cui i  genitori hanno l'eta' dei nonni, credo che 'e una crudelta' maggiore nei confronti del figlio, che quando sara' adolescente si ritrovera' con dei vecchietti da mettere in un asilo anziche essere guidato da persone piu adatte come sarebbero dei genitori con soltanto venti o trent'anni piu del figlio.

Non ricordo se c'e' qualche altro argomento a cui fare riferimento, ma per chiudere vi racconto che ho "accorciato" il mio viaggio di una settimana. Qui, a Chicago rimango fino al 28 come era prestabilito, ma il mio rientro dall'Italia verso l'Argentina invece dell-8 ottobre sara' l'1 di ottobre.
Poi vi raccontero altri particolari.
Ora vi saluto, perche sento Giada che si e' svegliata.
Lucia

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