La mia cucina

Ahahahaha, ma Claudia, come fai a non sapere qual'è la mia cucina? Facile, la più bella, la foto meglio illuminata, poi sono due foto(se le meritava), facile facile, era solo analizzare.   Maria Rosa cara, non sono ansiosa, sono stufa di stare a casa, prima per via della compagnia di gás, poi per il falegname, poi per andare correndo a comprare la cucina con le misure in mano e la marca, poi per aspettare la consegna dello stesso, alle sette del mattino, stavo istupidita quando ho sentito il telefonino della portineria, poi per aspettare il tizio che istalla, un altra compagnia, e finalmente, oggi, spero, il falegname che mi consegna le porte dell'armadio e della porta della cucina e le istalla.   Per via di tutto questo ho profittato per mettere in ordini gli armadi più alti, che devo usare la scala. Ho scoperto che ho quattro edredon e solo una coperta di lana per il freddo, enorme, pesantissima, me l'ero persino dimenticata. Per questo ho sofferto il freddo e messo la stufa tutti i giorni e notti...non faceva tanto freddo da anni, quindi sono dovuta andre a comprare una coperta ragionevole da poter usre. Oggi abbiamo 15 gradi...poi, ovviamente, ridistribuito in ordine tutto, separato coperte di letto grande e piccolo, insomma, non sai cos'è salire e scendere...risultato, la mia distrazione, intervallo, era il computer, e niente...ehehehehehe non faceva effetto tanto sacrificio...   Gaetana cara, salvatrice della Patria. Grazie per la tua gentile uscita, dovevi essere mia suocera, perchè la stessa si è stancata di venire ad insegnarmi a cucinare e fare la maglia e tutti i lavori manuali che io non sò fare. E non si rassegnava che suo figlioera capitato in tali incapaci mani...poveretta, in più avevo lo svantaggio del paragone che mi era sfavorevole, in fondo la capivo.L'unica cosa in comune è che tutte leggevamo moltissimo.   Ti perdono la foto della magnifica cucina in cambio della triste foto che hai pubblicato, sebbene forse per tutto questo siete quel che siete, e poi il celebre vero detto brasiliano vale, e cioè, che Dio dà il freddo d'accordo con la coperta. Se non foste i valori che siete non ce l'avreste fatto.Con tre figli, in un destino incerto, cominciando a lavorare il terzo giorno, dovendo mangiare quel che capitava, certo, io credo che , personalmente, nonostante molti sacrifici li ho fatti, non arriverei a tanto.   Bene, ora vi lascio, anche stamattina caduta dal letto, già sono pronta dalle otto, non si sà mai quando vengono, non dicono mai l'ora.   Baci ed auguri a tutte le cucine. Claudia, ma scusa io ancora non ho capito, oltre il mate, tu cucini????Non l'ho mai capito...   Anna