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venerdì 23 settembre 2011

LUCIA

Che bello leggerti, e spero che non ti sei stancata eccessivamente. Capisco che ormai hai anche voglia di andare a casa, ma io penso che perchè, vist che devi tornare a Roma, non stai alcuni giorni e ti vedi un poco con calma la bella città? Bè, penso che la conosci bene non ricordo se fà parte delle tue scorribande, mi sembra non tanto. Ma era un idea.
 
Grazie delle informazioni su Teresa, è un sacco di tempo che non la vedo, la vedevo sempre passare su FB. Ma io credo che siccoe non sono assidua, anzi, non riesco ad abituarmi a quel sistema, quel che penso succeda è che le persone mi eliminano semplicemente, ma d'altra parte è giusto. Manca sapere qualcosa di Adriana, ormai i nipotini sono cresciuti un poco e daranno più lavoro...ma almeno sapere come stà.
Titty, ci impiegheranno molto tempo i tuoi vicini a mettersi a posto? Che situazione triste dover stare senza la loro casain buone condizioni. Io, le poche volte che manca luce, molto poche, credo che abito nella linea elettrica del maggior ospedale di Sã Paulo, perchè manca rarissime volte, già mi scombina tutto, e non per la mancanza di luce perchè metto le candele e mi piace anche tanto, ma per via della ghiacciaia, ma poi con l'acqua che fà disastri. Certo é molto triste.
 
Ultimamente mi stà succedendo una cosa strana, saranno le medicine per la pressione che per fortuna stà bassa, ma mi viene un colpo di sonno profondo entro le sette e le dieci della sera, dormo come se fosse notte alta, ma poi mi sveglio come ora e ci metto un poco a ricuperare lo stato di sonno. Non mi dà fastidio perchè per fortuna non ho orari e non disturbo nessuno, ma è strano proprio.
Poi ho comprato da un mese un regalo per la mia ultima nipotina, sembrerà strano, ma non sono riuscita a portarlo fin'ora, per fortuna mi hanno mandato alcune foto, senò non la rionosco nemmeno, con nemmeno due anni cambiano molto. Ma ho fretta di portarla peché senò non la usa più. E una sediolina molto carina rossa, per bambini, lei si può sedere, anche io. Ebbene, l'originale è che se sollevi la parte dove ci si siede, stà pieno zeppo di pezzi di lego per montare...e non sò perchè lo racconto, forse pechè sono più ansiosa io di usarla e vedere se fà l'effetto che spero. Ma se non corro, l'userà sua figlia, ahahahahha
Ma perché São Paulo non è più piccola, ma perchè non abitano un poco più vicini...le altre riuscivo a vederle almeno una volta alla settimana, con un poco di acrobazie ma ci riuscivo, adesso che sono più grandicelle certo le vedo e le sento meno.Non é facile.
 
Grazie Lucia delle eleucidazioni sulla braciola, in verità sono amici che mi hanno dato quest'informazione e dopo sono andata al dizionario e loro insistevano, e siccome se ne intendono, allora mi sono fidata. Non che io ne sappia qualcosa. Comunque grazie.
 
A quest'ora Silvia é lì. Certo che è un viaggio che dura una giornata intera se gli va bene, senò deve dormire a metà cammino.Dice che era seduta sull'aereo ma che c'era una balburdia nell'aeroporto ed una fila immensa, poi era carica di paccotti perchè chiedono di portare un sacco di cose, incluso medicine che lì non si trovano, bè, ma ormai è fatta.
 
bacioni e buona notte.
 
Anna
 
 

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