Grazie Gaetana fa sempre piacere essere ricordati. Sto pensando che l'incontro con tua figlia sara' emozionante e in un baleno si cancela la lontananza vissuta con la gioia nel cuore per il presente. che stai vivendo.
Devo ringraziare Vittoria per la telefonata che mi ha colto a sorpresa e sono stata contenta non averla persa .
Sono giornate che si esce piu' del solito anche se per me considerando il fatto che non ho parenti le spese che faccio sono per gli amici e vado su regali semplici per non impegnarli.
Sono ormai tutte persone non piu' giovani dove in casa c'e' di tutto e di piu' e allora oggi ho scelto una buona bottiglia di olio sopraffino e una bottiglia di vino.
Devo dire che sono rimasti sorpresi e contenti.
Ritornando a quanto ha detto Lucia in riferimento ai lontani ricordi dei Natali vissuti in giovane eta'devo dire che si ricordano eccome ma e' piu' difficile trovare foto .
Anch'io ho trovato nei casseti di mamma nostre letterine del natale che ho riletto con commozzione ma non so piu' dove sono andate a finire.
Conservo anch'io quelli dei miei bimbi e il loro primo quaderno con le famose lettere del'alfabeto minuscole e maiuscole.
I loro primi temi correti e cancellati per scrivere meglio ,insomma con i metodi di oggi dove i ragazzi non sapranno scrivere perche' sapranno solo usare il computer l'abisso e' grande .
In casa nostra e parlo di quando io ero piccola si e' sempre fatto l'albero e questo perche' una zia acquistata di mamma era tedesca e con lei la tradizione nordica era presente ed e' rimasta perche anch'io ho sempre preferito l'albero che trovo allegro per le sue luci e i suoi colori.
I nonni materni vivevano a Milano ma svernavano a Portofino e io piccola insieme al terremoto di mio fratello andavamo con mamma a trovarli .
Un Natale che ricordero' sempre e potevo aver 5 anni .
Eravamo ospiti della padrona dello Spendido Hotel di Portofino, la famosa zia tedesca che ricordo bellissima si vesti' da Babbo Natale e la vidi scendere dallo scalone a chiocciola tutta vestita di rosso,una grande barba bianca con il suo sacco sulle spalle dove c'erano aranci mandarini caramelle , dolciumi vari con stelle filanti e alcuni regali che non ricordo piu' cosa ma.......ricordo soprattutto l'emozione dell'attesa.
E.......adesso cambio discorso.
Ieri ero al caffe' abbinata alla padrona di casa e c'era un bel numero di amiche anche perche' c'erano gli scambi degli auguri.
La giovane padrona di casa e' stata come sempre impeccabile ma ha avuto una giornata pesante perche oggi tutti loro partivano con destinazione Milano dove passeranno le feste.
Bene credo di aver chiaccherato abbastanza e allora ho deciso di salutarvi con la mia buona notte.
titty
Devo ringraziare Vittoria per la telefonata che mi ha colto a sorpresa e sono stata contenta non averla persa .
Sono giornate che si esce piu' del solito anche se per me considerando il fatto che non ho parenti le spese che faccio sono per gli amici e vado su regali semplici per non impegnarli.
Sono ormai tutte persone non piu' giovani dove in casa c'e' di tutto e di piu' e allora oggi ho scelto una buona bottiglia di olio sopraffino e una bottiglia di vino.
Devo dire che sono rimasti sorpresi e contenti.
Ritornando a quanto ha detto Lucia in riferimento ai lontani ricordi dei Natali vissuti in giovane eta'devo dire che si ricordano eccome ma e' piu' difficile trovare foto .
Anch'io ho trovato nei casseti di mamma nostre letterine del natale che ho riletto con commozzione ma non so piu' dove sono andate a finire.
Conservo anch'io quelli dei miei bimbi e il loro primo quaderno con le famose lettere del'alfabeto minuscole e maiuscole.
I loro primi temi correti e cancellati per scrivere meglio ,insomma con i metodi di oggi dove i ragazzi non sapranno scrivere perche' sapranno solo usare il computer l'abisso e' grande .
In casa nostra e parlo di quando io ero piccola si e' sempre fatto l'albero e questo perche' una zia acquistata di mamma era tedesca e con lei la tradizione nordica era presente ed e' rimasta perche anch'io ho sempre preferito l'albero che trovo allegro per le sue luci e i suoi colori.
I nonni materni vivevano a Milano ma svernavano a Portofino e io piccola insieme al terremoto di mio fratello andavamo con mamma a trovarli .
Un Natale che ricordero' sempre e potevo aver 5 anni .
Eravamo ospiti della padrona dello Spendido Hotel di Portofino, la famosa zia tedesca che ricordo bellissima si vesti' da Babbo Natale e la vidi scendere dallo scalone a chiocciola tutta vestita di rosso,una grande barba bianca con il suo sacco sulle spalle dove c'erano aranci mandarini caramelle , dolciumi vari con stelle filanti e alcuni regali che non ricordo piu' cosa ma.......ricordo soprattutto l'emozione dell'attesa.
E.......adesso cambio discorso.
Ieri ero al caffe' abbinata alla padrona di casa e c'era un bel numero di amiche anche perche' c'erano gli scambi degli auguri.
La giovane padrona di casa e' stata come sempre impeccabile ma ha avuto una giornata pesante perche oggi tutti loro partivano con destinazione Milano dove passeranno le feste.
Bene credo di aver chiaccherato abbastanza e allora ho deciso di salutarvi con la mia buona notte.
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