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domenica 3 giugno 2012

Adriana che bello il racconto

Certo che tuo padre è stato ben castigato prima della sua venuta in Argentina. Fà pena vedere che gli incubi lo assalivano nel suo viaggio verso il futuro, di nuovo incerto.
Concludi questo tratto dicendo che per la prima volta era lui che guidava il suo destino, se non ho capito male, ma cara Adriana, quando la vita ti spinge a prendere la barca per forza, non importa poi che direzzione gli dai, essendo che non conosci nessuna di esse. di nuovo é stato vittima del destino.
Dev'essere stato un grande uomo anche si vede dai profondi ricordi che ha lasciato in te, deve aver avuto anche la grande virtù di saperle trasmettere. Bè, in questo sei stata fortunata, si può dire.
Grazie, bacioni
Anna 



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