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giovedì 23 settembre 2010

chiacchierando...

Come vola settembre! Siamo quasi alla fine di settembre e ci stiamo avviando alla fine dell'anno. Questa sensazione del tempo che vola mi fa pensare a quante cose si porta via il tempo che, per primo, cancella il passato prossimo (e ancora di più il passato più remoto)... :-)  Poi c'è l'oggi dove viviamo di corsa perchè ci sembra che non ci basterà la giornata per fare tutto (per alcuni). Altri, invece, sentono che la giornata è lunga, le settimane tardano a finire, i mesi sono ancora lontani da venire... e penso che questi sono quelli che non hanno nulla da fare e si annoiano fino a sera. Meno male però che in questi tempi moderni c'è la distrazione della televisione (in tempi passati non ce n'era bisogno perchè la gente lavorava duramente e appena diventava buio se ne andavano a dormire perchè l'indomani all'alba sarebbero stati di nuovo in piedi per iniziare una nuova giornata di lavoro). Oggi, per quasi tutti, le ore di lavoro sono più ridotte e avanza del tempo libero per poter svagarsi e dare al corpo e al cervello una tregua.

Ebbene, oggi abbiamo la televisione per utilizzarla durante quelle ore in cui non si ha altri impegni e specialmente per gli anziani è una grande compagnia. E per me, infatti, è una grande compagnia, anche quando non sono seduta a guardare qualche programma. Mi basta sentire le voci anche quando sono in un'altra stanza e sento che di là c'è qualcuno, ma anche se questa è un'illusione, è sufficiente per annullare quel silenzio che si ha quando si vive soli.

L'altro giorno ho visto un servizio che mostrava molte persone pensionate, i cui figli sono andati a vivere da soli o comunque hanno fatto la loro famiglia e  hanno i loro impegni, che per combattere la solitudine si sono dati al volontariato. Ho sentito delle persone che commentavano quanto fosse dura e difficile la loro solitudine,  che spesso si trovavano a parlare con sè stesse allo specchio, ma che da quando hanno deciso di dedicare il loro tempo agli altri, non si sentono più soli e sono felici di aver migliorato la vita degli altri e la propria. Io li ammiro, ma so che non sono capace di seguirne l'esempio. Comunque la mia giornata non è per niente noiosa, ho molti modi di impiegare il tempo e perciò non sento la solitudine, anzi, a volte anche mi piace.  

Ma tornando alla TV, volevo riferirmi a quello che ha detto Anna parlando dei programmi di varietà che vengono introdotti a vanvera, con un paio di episodi e poi più nulla e che a lei la sconcertano e non capisce cosa vogliono dire o fare alla RAI. Secondo me, la programmazione della RAI è alle volte un po' sconclusionata, specialmente quando manda in onda piccoli stralci di varietà. Io penso che è per riempire qualche buco di programmazione, ma il peggio è quando interrompono uno sketch proprio sul più bello, per continuare poi con il loro "palinsesto". Questa è una parola talmente bizzarra! Viene usata per dire "programmazione"... Una volta ho sentito dire che "palinsesto" significa mettere su un palo un avviso, come si faceva anticamente per annunciare qualche avvenimento... Insomma, gli italiani d'Italia, da una parte sono ancora legati a certe antiche manifestazioni e tradizioni e poi dall'altra si dànno da fare per intrufolare, dove possono, tante parole straniere, specialmente inglesi, proprio per sentirsi moderni e cosmopoliti. 

Comunque, tornando al varietà, a me piacciono quelle rivisitazioni del passato della televisione in bianco e nero, che mi riportano agli anni 60 e 70, ai miei anni più giovanili, e che io mi sono persa dell'Italia vivendo così lontana. E poi mi fa ripensare a cose successe nella mia vita in quegli anni e questa rivisitazione del passato mi fa sentire che recupero un po' di quello che non c'è più. Nostalgica? Non tanto, ma forse quel che basta per tornare indietro sui miei passi e rivedere, rivisitare luoghi, momenti, decisioni di vita, e guardarli sotto una nuova luce, da un angolo diverso e tutto questo mi arricchisce, credo, perchè poi, facendo un discorso più generale, tutto ciò si riversa sul presente e qualche conseguenza inevitabilmente sempre c'è dal punto di vista della crescita individuale e della maturazione personale. 

Scusatemi se sto facendo discorsi un po' complicati... forse non è proprio il caso di coinvolgervi con queste mie riflessioni, ma tutto questo mi è venuto in mente a partire dal commento di Anna. Insomma, a volte qualcosa apparentemente insignificante, puo' essere molto stimolante e questo è successo con me stamattina, avendo anche un po' di tempo a disposizione da spendere sul terrazzo.

Vi saluto augurandovi una buona giornata.
Lucia

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