Fw: la cucina di anna

-------Mensagem original-------   De: Silvia Maranca Data: 16/09/2011 19:57:48 Para: desdesantelno.postando@blogger.com Assunto: la cucina di anna   Dunque ,in ció che mi riguarda,mi dispiace per la cucina di Anna,solo ora l ho vista perche tornando oggi,e dopo due telefonate ricevute mi sono messa a dormire....senza volere,mi sono sdraiata e sono catapultata....quindi sono rovinata per stanotte,av´ró dormito si e nó due ore .   La veritá é che c era un rumore,anzi un suono che viene dalla via giu della mia,proprio sulle finestre dello studio e della stanza da letto,ma fa un ritmo (almeno ció che si sente)monotono tum...tum tum....tum...tumtum.....credo si senta un solo strumento,ma deve essere o un apto in un edificio abbastanza distante(é che qui il silenzio impera e allora si sente tutto)ma piuttosto una festicciola,non riesco a capire,ma spero che tutti i vicini piu vicini a loro urlino....non é possibile dalle  16 hs alle 19 hs,scoccierá.   Andiamo alla cucina di Anna,...certo oggi é venerdi la maggior parte della gente é occupata,meno Gaetana che sta per andare a dormire,......ma senó vedrai quanti pareri avrai.A me é piaciuta moltissimo,sta molto piu carina e il forno grazioso molto,piccolo e adatto allo spazio.   Peró peró essendo arrivata tardi  ne ho trovato una di Luisa che da anni aspettavo e volevo dire pure a lei che é molto ma molto carina ,simpatica e spaziosa,io non farei paragoni perche Luisa ha una cucina piu ampia e poi la usa,ma molto pratica penso.Anzi complimentoni a Alberto che só é stato molto l artefice della messa su della cucina.....bravissimo.Non ho idea di come era ma é molto bella come é.   Quanto al cucinare che dice Anna,non lo sá fare.....e dice che nessuno la crede.....il problema é che Anna  há l abitudine di dire sempre,che non capisce,che non sá,che non mangia,che non questo e non quello,e siccome tutti sanno che non é per ricevere complimenti  al contrario e tutti vedono che deficiente(sicc..siccc..siccc..) proprio non é, credo la tendenza é farsi un ragionamento semplice....o é deficiente e non ce ne accorgiamo,o non lo é allora non é vero ció che dice.... e cosí si mette tutto in un sacco,scherzi,veritá,cose dette per atti di modestia,alle volte complessi che non hanno niente a che vedere con la realtá,spiriti,e questo sacco cosa diventa ?Bugie....fino a prova in contrario.   Detto questo posso affermarvi che ne lei ne io sappiamo cucinare ,ma non penso che per deficenza ,credo perche non abbiamo imparato.Mia madre cucinava molto bene ma  non aveva la pazienza di insegnarci,stavamo con lei come aiutanti....sic...siccc...cosí che inquanto lei preparava un bel pan di spagna,magari Anna andava a prendere mammano il necessario,(che lei chiedeva) io magari lavavo i recipienti giá sporchi....papá e fratelli venivano al massimo a spiare.Poi io ho sempre adorato lavare piatti(mio padre pure) e sempre odiato asciugarli(mio padre pure) quindi essendo che io lavavo papá si allontanava.Insomma in un batter d occhio usciva il pranzo con pure il dolce e nessuno se n era accorto.Solo mi ricordo mia madre dicendo a chiunque che si avvicinasse al forno del dolce.,.....NON APRITE LA PORTA CHE  SI ROVINA........quindi solo con la lucetta.   Premetto che 80 per cento della  nostra infanzia e gioventu avevamo le cameriere e lí neanche avevamo come entrare in cucina.....solo scocciavamo,.     Io a Parigi,comprai in quelle bancherelle dei libbri di cucina ,che adoro ogni tanto sfogliare e che costavano 1 franco l uno.....sono belli tutti colorati e guardate i nomi:   LES CARNETS DE CUISINE:   -Pour debutants grands et petits   -Recettes pour l eté   -recettes simples pour deux   -Sauces et condiments   Recettes economiques   Praticamente passo a passo,con illustrazzioni.   Io ho realmente una bella piccola bibliotecamcon molti libbri passo a passo,italiani,brasiliani...comincio a guardare e ho sempre qualcosa piu importante da fare....sic...siccc   Io ricordo che una volta mia madre tentó insegnarmi una cosa che mi piaceva....ma non faceva altro che dire "non co´si",é troppo forte",,,nó il burro prima lo devi lasciare stare,,le uova le devi aprire a uno a uno perche ci puo essere uno guasto,questo si batte con il frullatore non la forchetta.,insomma....io non vedevo l ora di uscire.Non siamo il tipo donna di casa,né cucina,né ricamo,ne tricot,solo ovvio,cucire un bottone, fare un omelette o uovo fritto,friggere una fetta di carne.....e i maccheroni io li so fare al dente,.....ma questo non é  saper cucinare(credo Anna sta in questo stagio),dico come me....ah.il café con la macchinetta napoletana...sic...sicc...   Io credo che cosí si spiega,abbiamo preso da mio padre,abbiamo sempre preferito studiare a cucinare,non abbiamo  quasi mai appetito,io il senso della fame l ho una volta ogni morte di papa e quando succede mangerei un bue.Penso la mamma capí che eravamo come papá e non come lei e quindi non perse il suo tempo.Oltretutto,almeno a me non piace molto cucinare,né sono una buongustaia,tu fai ció che ti piace no?e si aggiunge il non interesse che ovviamente ti porta a non dedicarti per imparare.   Penso che é come a scuola,imparavo la chimica il necessario,e studiavo le materie che mi piacevano.Ma penso che avete una santa ragione quando dite(frequentemente) che non sappiamo perche non ci dedichiamo e non per deficenza.Io ho amiche che pure non hanno nessun dono eppure hanno imparato a cucinare,pure perche avendo i figli tu in un certo senso sei motivata. Cosí disse Zaratrusta(credo ho sbagliato a scriverlo) e cosí la penso io.....dite la vostra che ho detto la mia. Un abraccio,Silvia