Anche se avrei voglia di scrivere e avrei cose da dire, il tempo che ho a disposizione e' un po' scarso e quindi mi limito a leggervi velocemente giusto per sapere come state. Mi rendo conto che anche voi volete leggere qualcosa su come vanno le mie giornate, ma sarei ripetitiva se vi dico che passo molto tempo con la mia nipotina, ed e' giusto che sia cosi, direte voi. Comunque stasera voglio proprio esaurire tutte le mie inadempienze sia con la mia posta, sia con il blog e vi racconto qualcosa.
Stare in questo paese e' come estraniarsi dal resto del mondo. Forse non capirete cosa voglio dire, ma cerchero' di spiegarvi il concetto con qualche altra riflessione: La citta' di Chicago e' uguale a tutte le grandi citta', con il suo down-town (il centro) scintillante e con i quartieri periferici molto di meno. E sicuramente che ci sono zone poco raccomandabili come in tutte le grandi citta'. Posso dire pero' che ci sono quartieri non proprio centrali che sono bellissimi, con le tipiche case con il porch sopra le scalinate che salgono dal marciapiede e le strade alberate e piene di ombra, quartieri tranquilli e silenziosi. Ma quello che mi fa sentire fuori dal resto del mondo e' osservare, quando vado in macchina, i piccoli centri urbani dislocati fuori dalla citta'. Quello che salta alla vista 'e la grande pulizia, la precisione, l'impeccabilita' di tutto quello che l'occhio guarda e che sono le case, i parchi, le autostrade, gli edifici destinati a uso pubblico, come le biblioteche, la stazione dei vigili del fuoco, tutto sembra perfetto, tutto e' accurato e tutto e' all'insegna della SICUREZZA. Nulla e' lasciato all'improvvisazione e ogni cosa e' prevista per evitare ogni disagio o inconvenienza. E si ha l'idea di essere andati a far parte di quei disegni dei libri delle favole, dove le case sono disegnate perfettamente, il verde dei prati e' come un tappeto tutto rasato, senza un erbaccia, o un cespuglio che non sia in armonia con il resto. Gli alberi spuntano da un cerchio ricoperto da una ghiaia rossiccia che evita di essere in contatto con la terra e la polvere, i sentieri sono perfettamente disegnati con grandi losanghe e se per caso ci fosse un dislivello fra una losanga e l'altra, viene anche segnalato con una freccia disegnata con colori fluo per evitare che si inciampi. Insomma tutto quello che vedo intorno a me, incluso le persone (e soprattuto le persone) sono rispettose del prossimo e usano una gentilezza che non ho visto in nessun altro paese che io abbia visitato. Questo e' il bello di questo paese: IL RISPETTO, L'EDUCAZIONE, LA GENTILEZZA E LA CORTESIA, cose che vengono date spontaneamente e che riempiono l'animo di pace e di benessere.
Ecco, volevo condividere questi pensieri con voi, spero di aver reso l'idea di quello che ho voluto dire.
Sento che Titty e' un po' deboluccia dopo la polmonite che ha avuto e non vorrei che si sforzasse per scrivere sul terrazzo anche se ho sempre un enorme piacere leggere i suoi interventi. Riguardati, cara amica!
Ringrazio Marta per le notizie che ci ha dato di MRC e anche per i suoi interventi che sono sempre interessanti e anche se lei dice che fa fatica a scrivere in italiano, vedo che lo fa sempre con grande bravura.
A Silvia che mi chiede foto di Gia, devo dire che ne ho tantissime e bellissime, vedro' poi se riesco a inserire qualcuna.
Saluto tutte le amiche senza fare nomi, come dite molte di voi, giusto per non dimenticare nessuna.
Un abbraccio
Lucia
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