Carissima Titty, avevo finito di scrivere un e-mail e ho spiato sul terrazzo, e siccome la settimana entrante avró tra dentista,Museu e altro una corsa senza fine volevo commentare il tuo bellissimo scritto. La tua spiegazione dell organizazzione dei piccoli posti americani é molto vera,per le poche esperienze che io ho avuto quando sono stata li.Nella realtá é ammirevole l organizazzione,il rispetto alla privacitá della gente. Credo il grande problema é abituarsi a questo diverso tipo di vita,per chi é abituato alle grandi cittá.Come sempre la medaglia ha due lati. Io mi ricordo a Charlottesville(parlo di 20 anni fa o poco piu)se ricordo bene ,nella Virginia,dove c erano queste belle ville ombrate,strade pulite e larghe,spazi verdi a non finire,ma per comprare qualunque cosa bisognava prendere la macchina perche i centri commerciali erano a kilometri di distanza,e pur amando camminare era difficile poi caricare il tutto a ritorno. Anzi volevo commentare che Brasilia cosí é stata concepita, gl aglomerati residenziali (case o edifici) con molto verde,piazzette dapertutto,grandi spazi,loro li chiamano blocchi...tutta la citta é cosi.Poi ci sono i centri commerciali tutti radunati in vari punti della cittá ma separati dalle residenze,grandi avenide,...insomma non cosí belle magari come da voi(salvo ovvio per i blocchi piu eleganti con le ville con piscina attorno al lago paranoá.,) e cosí nel centro tutti gl edifici pubblici dei vari ministeri,del congresso ecc.tutti nella stessa area,.E una citta grande dove peró senza macchina non fai niente.,questo a me ha spaventato un poco una volta che andai per un congresso e restai una settimana. Oggi c é il metrô ovviamente(ma non in tutta la cittá) gl autobus,ma non sono usati dalla classe media. Mi dispiace farti impazzire...sniff...sniff...snifff.ma ti garentisco che faccio del mio meglio.Ti posso garentire che non vale la pena romperti la testa peró.....dai una volata e vedrai che afferri quel poco essenziale,in genere il resto é tutto bla bla bla bla.........ma non per fare impazzire nessuno,é perche scrivo proprio cosí.........senó ,mi rendo conto ora con il blog, potrei solo dire ciao,mandare saluti....credo che non riesco bene a capire dove dovrei modificare....perche senó lo farei. Sono super contenta che ti senti meglio,vedrai che presto ritornerai alla tua vita normale.Il clima nel mondo sta cambiando molto,e questi sbalzi,se osservi bene sul nostro terrazzo porta sconforto a tutte noi a turno....Abbraccio te con tute le altre amiche del terrazzo.Silvia Gaetana ...buon giorno ok?come stai? |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
....
domenica 11 settembre 2011
per Titty
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento