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lunedì 28 settembre 2009

la nostra piccolezza e la nostra grandezza

Se pensiamo all'INFINITO, all'ETERNITA' , all' INCOMMENSURABILE, avremo davanti a noi una grande sfida all'intelletto.
Come possiamo comprendere il senso di finito-infinito? Dove comincia lo spazio e dove finisce? Certamente ci rendiamo conto che non c'è un inizio e non c'è nemmeno la fine.
Nemmeno potremmo mai avere la percezione del tempo  che comincia in un dato momento della storia dell'universo, ma quale storia? Una storia ha un inizio, ma quella dell'Universo... non ce l'ha. Si potrebbe dire che è cominciata con il Big Bang. Va bene, ma prima di questo, cosa c'era? Ecco il concetto del tempo. Quando è iniziato il tempo? Impossibile pensare che in un momento determinato si è prodotta la dimensione tempo, e ci chiediamo cosa c'era prima di... prima. Quindi ci rendiamo conto che l'eternità non ha inizio nè fine, perche neanche è possibile immaginare che il tempo possa finire. E allora, avendo queste due dimensioni, tempo e spazio, arriviamo al terzo concetto, quello dell' incommensurabilita (parola difficile, oltre che il concetto in sè). Quanto è grande l'Universo? La nostra mente non puo' avere la capacita di includere questa dimensione nella possibilità di comprenderla. Questi tre concetti sono quelli che ci portano a pensare in DIO.
Ecco: l'indescrivibile, l'inconcepibile, ci porta a credere in una forza suprema che è Dio.  E se pensiamo alla grandezza della mente umana, della sua intelligenza, che è stata capace di svelare molti segreti della natura, fino ad arrivare al nostro presente, dove si è potuta annullare la distanza in ogni sua forma, sia quella percorribile sul terreno, sia quella della comunicazione con i punti piu remoti (fino a adesso) dello spazio, abbiamo la percezione che DIO ESISTE.


Questo è il mio piccolo  pensiero sulla nostra meravigliosa realta. E' bello avere, anche se microscopica, una parte di conoscenza di tutta questa grandiosità, è bello essere capaci di capire che non possiamo capire. E' bello essere nati in questo secolo che ci ha aperto la mente come lo ha fatto, anche se tuttavia sussiste l'ARCANO. Ma se penso ai grandi della storia, mi dispiace per loro che non abbiano mai conosciuto quello che noi abbiamo cosi facilmente nella nostra vita giornaliera. GRAZIE DIO!


Lucia

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