Lucia, a me quello che succede a te, di avere problema di sonno la sera e ovviamente morta la mattina, mi capita molto spesso.Ma il contrario anche non è molto piacevole perchè mi sveglio troppo presto e devo aspettare molto per cominciare le attività. Il guaio è che non sò mai quando è una cosa o l'altra, tanto che non fisso neanche medico la mattina. Ma a casa mia sono tutti nottivaghi, io ho cambiato perchè Wladimir era diurno e mi svegliava, ora ancora non mi sono definita, nonostante il tempo. Un guaio in verità. Per questo, la prossima volta che vado in Italia, non avviso nessuno, mi nascondo e poi vado a visitare, senò mi tengono da loro ed è una scoccia penso per loro ed una preoccupazione enorme per me, come lo è stato, non sai cosa fare senza disturbare. Quanto al letto, ma io non capisco, ho dormito in un letto che ho nello studio, divano letto, ma è solo tirare i cuscinoni e la coperta e sotto c'è un letto normale, quindi ho dormito normalmente. Certo non è il mio letto, ma per due notti, oggi arriva, non è fine del mondo.Appena ho montato il mio vi mando la foto del letto dove ho dormito...ora stà smontato aspettando il nuovo. Poi il vecchio non era neanche vecchissimo, solo che era troppo grande, ma più che mandarvi la foto non potevo fare. Lucia, ottime le tue illustrazioni dell'açai, niente a che vedere con l'altro, salvo il colore che ne risulta, un bel rosso. Ma sembra le qualità siano le stesse.L'unica cosa è che io penso che per avere risultati, se non sono concentrati, ce ne vorrebbero grandi quantità, non sò. Adesso parlando del blog, logico che per iscritto può succedere che uno dice A e l'altro capisce B, anzi succede, ma io non capisco il ragionamento, allora per via di questo non si può scrivere? Che io sappia almenoa me succede questo anche nella chiaccherate al telefono, o personalmente in riunioni, ma non è normale? Oppure è tutto liscio, tutti dicono le stesse cose, tutti la pensano uguale? A me non risulta. Non si può fare come ha fatto Maria Rosa che ha ribadito la sua idea? Certo ora non sò perchè si é stabilito un tale panico che tutti o quasi preferiscono astenersi pur di non affrontare, e con questo il blog si è ridotto a quello che è, cioè, poco di veramente interessante, carino sì, ma proprio da entusiasmare certamente no. E se uno dice una cosa, gli altri per paura lasciano in aria, e così con tutto, e così non c'è dialogo e quindi nonc 'è essenza, questoper forza, solo scambiando idea può risultare qualcosa, ma se si deve mantenere la "pace" che secondo me non è forzosamente una ricchezza, certo che vada così. Ormai non mi ci metto più, che sia. Maria Rosa, anche qui nelle chiese c'è il negozzietto, ed anche nei musei. Ma in genere sono articolo carissimi e non tutti se lo possono permettere. nelle bancarelle i prezzi sono piú alla portata di tutti, e quindi si capisce che siano un attrazzione. Il giusto sarebbe comprare nella chiesa direttamente, ma stai sicura che i posti fuori, la chiesa li fittae quindi ci guadagna, senò non li permetterebbe.Tutto a posto. Poi vi mando la foto del "letto", non ho dormito per terra, sebbene l'ho fatto tante volte nella mia vita quando andavamo in grupo a casa di amici e molti dovevamo dormire per terra...era persino divertente. Un bacione Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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giovedì 19 agosto 2010
LUCIA E ANONIMA...
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