la mia scontentezza

Oggi,prima di uscire(sto aspettando la mia donna che gli devo dire delle cose....)voglio mettere in chiaro la mia scontentezza.Io non sono masochista...cioé,non penso esserlo,tanto che quando posso continuo a venire sul terrazzo a fare i miei monologhi.......il problema é che soffro della sindrome(non io ,il mio cervello)del riflesso condizionato,(se non mi sbaglio descritto da Pavlov)per cui col tempo ho  notato (credo inconsciamente senó allora non sará un riflesso condizionato),dicevo,ho notato che....ogni tanto...se mi lamento  con voi di qualcosa,tutti compaiono,alcuni per dirmi di continuare, che gli interessa,altri  per spiegare perche non intervengono,i nsomma,solo cosí mi venite incontro.,  e a me PERSONALMENTE vi dirigete......sic sic....pperche io ,come tutti,di quando in quando, pure ho bisogno di sentirvi partecipi,pur scrivendo monologhi;....allora i miei sniff snifff  quando sorgono  non sono veri lacrimoni,significano  "veh,ho scritto pure io".e lo faccio instintivamente,per que sto dico che é un riflesso condizionato.Poi alcuni membri del terrazzo non riesco a commovuerli neanche cosí,continuano imperterriti le cose che stanno facendo,é come se non sniffassi,e pazienza,vuol dire che sono insensibili o non afferrano il mio SOS.Poi  Anna ha ragione,parlo degli stessi argomenti di tutti voi,ma faute de mieux,vi giuro,se avessi argomenti diversi li caccerei con piacere e farei perfino una bella figura no?Il fatto é che io ho letto che Anna diceva le chiese sono scure e tristi(difatti lo sono,poca illuminazione,) e Lucia diceva che questo puo favorire la concentraziuone se tu entri a pregare,e io ho concordato con Lucia perche la penso come lei.,Anna nel suo ,non aveva detto che NONOSTANTE lo scuro lo stesso si sentiva bene,senó avrei detto che concordavo con tutte e due,anzi  io mi sarei dovuta ricordare che noi due adoravamo andare alla messa delle 5hs,credo si doveva chiedere per essere svegliate prima nell anno dell internato)perche eravamo in poche,,facilitava il raccoglimento,le suore cantavano il gregoriano,se ricordo bene,....solo che in colleggio a quel tempo la chiesa  era bellissimamente illuminata.Anzi pensavo stamattina che,nonostante non siamo a scuola(il terrazzo é per salutarci,dire quello che ci va,venire a guardare il mare in compagnia o meno,sentire le nostre amiche infine....io adesso per esempio,scrivo inquanto prendo  un bel caffélatte,e invece di stare sola(giacche non  mangio niente la mattina quindi non é che sto seduta al tavolo dopo il primo caffé) e prima di mettermi a leggere il giornale,sto seduta nel terrazzo.Ma quello che io proponevo era  che qualcheduno che abbia un poco piu di fantasia(Tereza,tu l hai giá nel nome,via....fai tu il primo passo) proponesse un tema....e vediamo chi dice o meno qualcosa...io monologheró a proposito se il tema mi ispira.Anzi ,se vi trovate,c é un libbro bellissimo che poi passeró a Anna quando finito(perche da un lato lo leggerei di un fiato dall altro cerco di farlo durare e lo leggo a poco a poco,mi capita spesso con i libbri...vorrei,quando mi piacciono,che non finissero mai,e allo stesso tempo debbo fare uno sforzo per contenermi da leggerli troppo rapido.Dunqeu si tratta del libbro "Meu marido Dostoievski,che é una auto birograia della sua moglie Anna Grigorievna Dostoievskaia.Siccome é sata tradotto in portoghese,penso lo sará stato pure in spagnuolo no?Lei muorí nel 1954 mi sembra,,era nata nel 1846,e nel 1866 quando ancora ventenne,fu ammessa da Dostoijievski come stenografa,e lui era giá famoso,di una certa etá,malato,viziato nel gioco di azzardo,e molto difficile.Si innamorarano e lei racconta la sua vita con luig molto difficile ma superata dal grande amore,la perdita di due figli,la nascita dei due posteriormente,isnomma,é bellissimo.,chi puo se lo cerchei ,vale la pena.Abbraccio a tutti,e adesso vado,Silvia