E vero, Lucia, è un po che non scrivo, ma il problema é che non ho cosa dire. Vedo che ora c'e un allegro asilo, appena vedrò la mia nipotina, dico la piccola, metterò la sua foto, genitori permettendo, e così mi associerò. Stò proseguendo con calma a fare i miei esami usuali, di rotina, e spero che la rotina continui. Questo periodo non è un periodo molto allegro per me, e quindi meno ancora trovo cosa dire, ma non è solo questo, é chhe non ho fatto niente di interessante; Ed ora lo Skype, io appena accendo il computer, entra insieme a tutto il resto lo skype. E siccome il mio computer stà quasi sempre acceso, stò sempre teoricamente in linea. Ma non ho capito cosa dici che ieri stavo parlando con Luisa e che ero in linea e mi sono slegata e che forse non volevo interruzzioni.Anche perchè ieri non ho parlato con skype con assolutamente nessuno, nè Luisa né nessuno. Come ti risulta che stavo parlando con qualcuno per me è assolutamente un mistero, non l'ho proprio usato. Tra l'altro non lo sò neanche usare bene. Ogni tanto vedo che qualcuno risulta che entra, ma siccome all'inizio ogni volta che entravano io entravo e poi mi avete spiegato che non vuol dire che vuol parlare con me, ormai non entro più quando qualcuno entra. altro problema, non sempre stò nella camera dove ho il computer, ragione per cui, a volte anche se qualcuno chiama, se non stò qui, non lo sento e quindi non posso rispondere. Ma poi quandovedo che qualcuno mi ha cercato io richiamo, ma non oso veramente mettermi in mezzo, anche perchè non sò come si fà a sapere che due persone parlano fra di loro. Insomma, zero a sinistra come dicono qui. Oggi all'inizio pomeriggio, stavo aspettando Silvia che doveva firmare dei documenti quando squilla il telefono. Una voce sconosciuta mi chiede di Silvia, io spiego che non abita qui, ma che stava pr arrivare e che mi dicesse il nome. Lei fà un pasticcio, io insisto gentilmente per saper il nome, anche per riferirlo a Silvia, e lei niente. Tutto questo in francese. Siccome Silvia ha molte comunicazioni con francesi, io insistevo. E poi alla fine, chi era? IVANA. Solo proprio lei, bè meno male perchè era tempo che non la sentivo ed ero preoccupata che oltre ad affumicargli la casa gli avessi fatto un altro guaio che non sò...Comunque poi ha parlato anche con Silvia, solo lei proprio, ma ci riesce sempre, come facevo ad indovinare... Ancora ha mille cose da fare nella casa, bè, la stà montando ancora, ma mi sembra che sia molto felice e gli piaccia molto. Dáltra parte ha il giardino e l'orto, pianterà carote, poi comincerà a creare conigli che si moltiplicano all'infinito, e poi andrà al mercato a venderli,s e avrà il coraggio, perché sono cosi carini...Che mi ricordi mangiano anche insalata. Insomma, non esiggono niente, mangiano cose dell'orto, sono carini, non fanno rumore...Avevo degli amici che li creavano, quando eravamo piccoli andavamo sempre lì e veramente sono molto dolci. Poi eravamo in nove bambini, sette della famiglia e noi due di extra, così i conigli si potevano moltiplicare... Quante vacanze d'inverno abbiamo passato lì, poi la nostra amica è morta in un incidente con un treno, le cose che capitano. Ma già aveva tre figli grandi quando successe. E per dire il vero ne combinavamo di tutti i colori. Anche perchè con sette figli, la casa funzionava a suon di esercito più o meno, tutto era metodicamente studiato, i più grandi si occupavano dei più piccoli, e la disciplina era ferrea, meno per noi tre che, una volta, abbiamo obbligato persino una governanta a prendere la valigia ed andare via, e poi uno dei fratelli è andato a supplicarla di tornare perché senò erano guai. Ma noi solo chiaccheravamo nella stanza e ridevamo invece di dormire, era solo quello, ma, per quella francese terribile, era troppo, bene che avremmo voluto liberarcene, ma è rimasta. Comunque pazzie solo nelle vacanze perchè durante l'anno le cose filavano dappertutto e c'era poco modo di uscire dalle regole... Ma quello che facevamo noi era niente difronte a ciò che facevano amiche nostre. Bè, come vedete non é che abbia cosa dire, scrivo e non dico niente, appena ho novit`s scrivo, per ora, niente bacioni anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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mercoledì 1 settembre 2010
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