Dunque stamattina sto ancora a casa.Sto cercando di mettere un poco di ordine nei miei CD di lavoro.Interrompo un poco per leggere e scrivere due parole.Ieri sera avevo una conferenza da fare,a un gruppo di persone(maggioranza professionali di vari campi di studio.,molti colleghi dell universitá. della geologia,una medica,un giurista, due psicologhe,un geomorfologo.tre pensionate di Brasilia, di varie professioni.Insomma stavo un poco preoccupata.Pare incredibile,ma fino ad oggi quando mi invitano per fare una palestra sul Piaui,la finalitá é,in genere,rendere un idea a questi sul nostro lavoro di ricerca li,il paesaggio,la vegetazione inclusa,Insomma la finalitá e far conoscere ció di cui loro solo sentono parlare.>Ieri invece era un gruppo,organizzato da un archeologo che é stato nostro allievo e si é messo a fare viaggi culturali,e che parte(tutti) domattina,per ANDARE al Piaui.Ragione per cui,per piu che io facessi vedere paesaggi,le pitture rupestri ecc.a che pro,mi sono chiesta se al vivo e cento volte piu bello?diranno che non ho saputo dare l idea di cosa é....e siccome non c ´era nessun archeologo tra di loro(e pure se ci fosse sarebbe una sola persona) neanche potevo tanto entrare in dettagli no?mica sono lezioni,sono palestre.,poi realmente non mi era mai capitato,ne di parlare a gente che sta andando a vedere al vivo, né con la presenza di specialisti in geomorfologia e geologia per esempio.(ben cinque ieri) perche ovviamente non potevo parlare un poco superficialmente come faccio con un pubblico laico,.Se dico arenito sedimentare e e per sbaglio sto facendo vedere un blocco calcareo,i laici neanche se ne accorgono...ma ieri....Insomma mi sono stancata tre volte tanto pure fisicamente,perche corpore sano in mens sana no?almeno a me cosi funziona.Poi con l aiuto di Anna(io non ero riuscita) mi ha passato il Cd in un pen-drive,che giá mi ha dato una tranquillitá psicologica,nel senso che quel pataccone non c era piu e mi sentivo piu leggera....beh ,ma alla fine é andata bene,c é stato il vantaggio che facevano domande consistenti che mi permettevano di svolgere un poco di piu i vari temi,c é questo di buono in una platea che conosce un poco...il lato positivo della cosa.Allora,ho visto che Anna ha giá raccontato della mia andata lí,ma forse potrei aggiungere altro,cioé,il lato mio.Dovete sapere che io vivo a 3000 metri da Anna e lavoro da un altro lato,la mia vita,diciamo é nella zona ovest della cittá,Ci sono periodi che vado dal lato suo perche é una zona dove se devo fare acquisti,magari andare dal parruchiere,é molto ben servita( vicino casa mia ho solo due panetterie e un commercio sofisticatissimo e quindi carissimo e limitato a duecento metri da casa mia(con la salita per il ritorno)e l universitá a 6000 metri ma da questo lato.....Pur avendo sempre pochissimo tempo disponibile(adesso é vero un poco di piu,ma non tanto solo perche non sono riuscita a organizzarmi,quindi penso che ho meno tempo di prima,..dico senza organizazzione il tempo vola e non fai niente secondo me)...ma ci arriveró)Allora dicevo,andando da quei lati ne approfitto per vedere Anna,ma in genere ´ é sempre stato il tempo di fare due chiacchiere,prendere un caffelatte e uscire correndo,ma secondo me (e per me) meglio che niente.Ma so che non per tutti e cosí,mi ricordo che anni fá avevo vicino a mia madre,tutti i lunedi una riunione fissa,che finiva verso le 14 hs,e siccome quel giorno era patente che non andavo all universitá(sarei arrivata quasi all ora di uscire) ,dopo prendere un caffé con lei e scambiarci due chiacchiere andavo a fare le spese per casa mia,magari a farmi i capelli(pure mia madre abitava in una strada centrale,parallela addirittura alla Av.Paulista,che ha tutto.e poi venivo a casa.Dopo alcuni mesi di questa visita rapida é vero( mai meno di mezz ora peró,credo,non ricordo) successe una cosa strana,,mia madre che sapeva che il caffelatte per me é quasi un rituale,non chiese quel giorno alla cameriera(che lei aveva fissa) di servirmi il caffelatte),certo strano,avendo la donna,ma io scendendo me lo presi in un caffé all angolo di casa sua( mi era mancato davvero) e mi dissi,si é distratta.Invece il lunedi successivo mi fece uno strano discorso:che a lei queste visite vapt-vupt,non davano nessun vantaggio,che sempre correndo quasi quasi neanche valeva la pena andassi...sic....non le considerava visite....io gli dissi"allora preferisci che il lunedi il saltino da te non lo faccio?perche a me fa piacere ,sia pure mezz ora,almeno ci vediamo..."Conclusione,dovetti tagliare il lunedi,e fu un problema fino alla fine della sua vita.,perche io calcolavo quanto tempo potevo rimanere,e se era poco neanche andavo.Ovviamente NIENTE a che vedere con le visite a Anna,é che mi sono ricordata questo fatto,perche dicevo che non tutti la pensano uguale.Con Anna volevo raccontarvi un altra cosa....che si associa a ieri.....dunque,dovete sapere,che io ho una grande sfortuna.....sempre(in genere) quando arrivo da Anna sta al telefono con qualcuno....iella ma é cosi.,mi apre la porta,mi saluta e continua al telefono......quando sento l italiano penso che é con amici intimi,e mi dico,beh....dirá...é arrivata mia sorella ,sto un poco con lei,poi ci parliamo,.....niente,né dice che sono arrivata,ne smette la telefonata.....e io seduta in salotto a guardare....il salotto ovviamente,meno male che sempre trovo qualche cambiamento da suggerire e cosí almeno mi distraggo.Poi lei dice...sic...anzi sniff...che sempre che vado lí ho qualcosa da dire....ma se mi lascia impalata a guardare i muri,i mobili ecc,che colpa ne ho.Ieri parlava italiano....a me veniva da ridere,perche dovevo si firmare dei documenti che subito mi ha messo sotto il naso,(meno la penna) con il telfono nelle orecchie e parlava parlava,,e siccome sono abituata ...chi poteva pensare che ieri era Ivana...dico,se lei non me lo diceva....io pensavo la solita cosa....invece poi non so come mi ha passato il telefono,anzi gli ho chiesto io e cosí ho scambiato due parole con Ivana,il che mi ha dato un immenso piacere.Punto e continuo in un altro eprche Gaetana dice che non puo respirare con i monolghi...ora gli dó un respiro.Anzi un lungo respiro perche nel frattempo mi sono dimenticatya cosa altro potevo raccontarvi.,ho perso il filo ormai,é per questo forse che la faccio lunga,il mio cervello se stacca il filo,poi ci vuole a riprendere.Un abbraccio a tutte.Silvia |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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giovedì 2 settembre 2010
tanto per comparire....
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