Certo, il problema dei treni è veramente grande, enorme. Il fatto è che ne ho parlato perchè non l'avevo mai sentito dire e poi ho la spiegazione. I miei amici che viaggiano, fittano la macchina e la lasciano all'aeroporto, ragione per cui mai sentito lagnanze. E girano nei posti tutto in macchina. E poi, non è neanche mancanza di cortesia delle persone che stanno nella stazione, è che nessuno ha il tempo di aiutare te perchè ognuno deve correre verso il suo treno. Il guaio è che gli scalini oltre ad essere alti, sono anche molto stretti per poggiare man mano la valigia e portarla su, insomma, io veramente non sò come possa essere senza soluione una cosa così scomoda per i viaggiatori. E ancora non sai a Bologna dove bisogna cambiare binari scendendo e salendo scalinate sotto passaggio per arrivare ai binari, e non solo lì. E Madrid, con quell'aeroporto immenso se devi fare trasbordo. Ha ragione tua sorella, non è pensabile ripetere un viaggio in queste condizioni. Per questo l'ideale sarebbe portarsi bagaglio piccolo o magari fare come ha fatto Luisa, avere un punto di appoggio per lasciare le valigie, e fare piccoli traggitti. Maria Rosa Caravella, pensaci bene. Oltretutto Lucia non lo dice, ma persino trafficare dentro al treno con la valigia è una cosa stancante, tutto strettissimo.Insomma, da pensare. Ma Lucia, ora penso che la viaggiatrice si fermerà dalla sua bella e chi la tira da lì?????ci vorrà la gru...e stai attenta perchè i bambini a quell'età anche stancano molto, lo sò che stancano con gioia, ma stancano, hanno un energia da giganti e se non stai accorta arrivi rotta. Ho letto di un terremoto che è arrivato a Baires dal Cile, ma nessuno ne ha parlato, è grave? Claudia stò tentando di fare quello che fai tu, ma vedo che Silvia ci è riuscita egregiamente io ancora non sono riuscita a cavare niente, ma credo che perchè l'ho scritto in italiano, tenterò in portoghese, forse gli italiani non fanno tanti scherzi..... Bene, un abbraccio a tutti, Lucia, goditi tutto ma non strafare...e statevi attente con il tempo matto. Titty pure tu, stai attenta. bacioni Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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sabato 3 settembre 2011
LUCIA
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