| Carissima Titty, mi fà piacere che ti sei goduta la famiglia e sono contenta anche che sei tornata a casa. Vedo che sei preoccupata con la foto del cappello, io, personalmente, penso che certe cose o sono totalmente un divertimento o meglio non farle, di problema credo ne abbiamo tutti a sufficienza per ognuno. Quindi non ti preoccupare se la eprsona lo fà o non lo fà. Ancora riguardo il concorso indetto da Amparo, per piacere prima cognata, se non vuoi essere ribbassata a terza cognata, per piacere fai le cose per benino, stabilisci i criteri, le classifiche ecc.ecc. Credo che questo lo sai meglio di me. Ma siccome non stai dimostrando efficienza pratica, suggerisco che ci siano vari tipi di classifiche, il piu bel cappello, il più originale, la più bella portatrice dei cappelli, cioè, variare un poco in modo a dare a tutti la possibilità di partecipare in un modo o nell'altro. Non che tutti debbano avere una classifica, logico, ma almeno un criterio ci dev'essere. Quanto alle mie foto senza sorriso, cosa costa un sorriso, niente o molto, dipende da tante cose, e, principalmente, il sorriso per essere tale, dev'essere spontaneo, sincero e non studiato per una foto, almeno la penso così. Ma visto che è stata fatta l'osservazione, sebbene non unico motivo , ma il più semplice è che chi ha fatto le foto è stata la mia donna, afflitta per cominciare a fare il suo lavoro e poco propensa a stare seduta ferma. Però era l'unico modo di farle, non avevo come. E sorridere per foto, senza motivo non mi è affatto facile, anzi è impossibile. Non sapevo che era così importante, le ho fatte correndo, una ad una, e lo vedete dall'accumulo dei cappelli sul tavolo, è stato semplicemente un obiettivo solo.Quanto alla stessa faccia, bè, che io sappia è la mia, unica cosa che mi dispiace è che alcuni berretti venivano messi meglio e non tutti come se fossero cappelli, non lo erano, ma ripeto, la fretta, non potevo stare a studiare niente. Comunque era solo questo, quanto alla pubblicazione di Gaetana sul problema RAI, io ne sono stata informata per caso da un lettore di Francesca, non avevo sentito niente prima, comunque per le ripetizioni continue dei programma è ovvio che non è che ci spendano molto per noi all'estero, solo non capisco perchè non possano spendere almeno questo minimo. Un abbraccio Anna |
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