Cara Silvia, ho letto CON MOLTA ATTENZIONE i tuoi due ultimi post e anche gli ultimi arrivati e sono giunta alla conclusione che quello che era cominciato come un gioco e con la sola intenzione di scherzare con qualche cappello in testa, ridicolo o meno, è diventato un vero e proprio concorso che RICHIEDE regole precise.
E allora, visto che il concorso è ANCORA APERTO, mi soffermerò a fare qualche precisazione sul suo funzionamento.
Tutto è cominciato a partire dalla pubblicazione della mia foto con un cappello in testa, cosa imprescindibile all'epoca in cui ero stata scelta come madrina da mio cugino in occasione del suo matrimonio. All'epoca, non mi sembrò ridicolo, avevo soltanto 21 anni, ma alla luce dell'attualità, mi è sembrato veramente ridicolo e quasi me ne vergognavo. Nonostante questo, lo stesso ho pubblicato la foto con il cappello, per fare un accostamento divertente fra il PRIMA e il DOPO, aggiungendo anche la foto attuale, cioe' dopo 50 anni festeggiando l'anniversario, non molto comune, di arrivare alle nozze d'oro, cosa che mio cugino ci è arrivato molto felicemente. Infatti sono ancora un matrimonio molto felice e ben riuscito.
Torniamo al concorso: Amparo ha pubblicato subito dopo di me, un poster con tante sue fotografie con in testa un cappello ogni volta diverso. Questo ha stimolato Anna, che anche lei è una patita di cappelli, a voler pubblicare foto con i suoi tanti cappelli e cappellini. Ancora non lo ha fatto, nonostante che tutte noi abbiamo approfittato della situazione per mandare tante foto con altri cappelli. Da lì si è creata, senza accorgercene, l'idea del concorso, ma tutto alla buona, senza regole e senza ordinamenti.
Ma tu che sei una professionista perfetta e precisa, molto giustamente hai fatto notare che per la classifica ci vogliono delle regole. Con quale criterio si sceglierà la vincitrice? Ecco, io avevo pensato che si sarebbe utilizzato un criterio di simpatia e affetto, quindi avrebbe vinto la piu amata da ognuna di noi.
Con la partecipazione di Nonna Lea, è ovvio che la più amata è lei. E' ovvio che il suo bel viso e i suoi sobri cappelli sono i piu ammirati, ed è ovvio che la vincitrice (questo è un giudizio personale e a priori, per me) È LEI.
Ma se vogliamo fare le cose proprio in regola, spassionatamente e senza sbilanciamenti affettivi, bisognerà stabilire dei criteri di elezione. Come ben ti chiedi tu, sarà per la foto più attuale, sarà per il cappello più originale, sarà per la quantità di cappelli che si possiede?
AD AMPARO L'ASPETTA UN ARDUO LAVORO per poter fare da giudice e giurato. Quindi cara Amparo, raccogli...il guanto, cioè la sfida!
Tornando a te, mia cara Silvia, ti ringrazio per il tuo pensiero costante nei mei riguardi, soprattutto per la situazione che mi preoccupa in questi giorni e che è la salute di mio fratello. Grazie ancora, cara amica. Ti confermo che gli studi aggiuntivi si stanno facendo in questi giorni e domani, lunedì, il medico li avrà nelle sue mani per decidere come e quando cominciare la chemioterapia. Grazie anche ad Anna, che mi porta il paragone di vostro cugino per tranquillizzarmi e grazie a tutte le amiche che mi sono vicine con i loro buoni desideri.
Credo di non aver lasciato ancora qualche filo sciolto (mi capita spesso quando scrivo qualche post di dimenticare di fare puntuali riferimenti o dare qualche eventuale risposta) e quindi ti abbraccio forte con tanto affetto.
Lucia
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