Marta, sì, Cuore é molto molto triste, ma persino Pinocchio che lo è meno, non lascia di esserlo. Io credo che, il modo anticamente di educare i bambini era stimolando sentimenti di pietà, commiserazione ecc. Non vedo altra spiegazione per giustificare i tristi sentimenti che provocavano in noi, esseri ancora in formazione e che, in verità, avevamo bisogno di sognare. Ma credo ci volevano fare buoni, ed era il modo che avevano. Poi esisteva molto l'abitudine delle letture notturne che, nel mio caso non conciliavano il sonno perchè la mamma ci metteva tutti a letto e ci leggeva i Promessi Sposi, penso che era con l'intenzione di farci dormire presto, ma non capitava questo, e quando arrivava l'epoca della malattia, credo la peste no? Che tragedia. Non che io capissi, ma anche le lotte delle due famiglie, anche se non ci capivo niente si vedeva che non era allegria, allegria no? Insomma, erano metodi, era il modo di vivere, e d'alra parte, preferivo questa storia incomprensibile che le storie comprensibili ma tanto tristi come già detto. Caravella, non hai sbagliato niente, adottare o meno, occuparsi di una persona bisognosa è sempre un adozione, quindi tnato fà, spero li possano aiutare, poveri ragazzi... Quanto a te, Vittoria, ma perchè chiedi scusa di dire il tanto che fai e quanto lo fai, io che mi vergogno di non fare niente o fare pochissimo, quindi credo che mille volte meglio te che hai tanto da dire. Anzi, |è un incentivo, e trovo ammirevole quello che fai. Poi se pensi bene, se non ci fossero persone come voi, come Titty ed altre come voi, che veramente hanno carità concreta verso il prossimo, che ne sarebbe di tanta gente che dipende dal vostro sforzo, dalla vostra dedicazione? Non invertiamo i valori, queste cose vanno dette e vanno lodate, perchè hanno molto valore. Un bacione, ho trovato un amore la storia dei figli di Titty con la telefonta per aprire la porta e si è trovata con loro difronte. Anche eprchè non sò, ho sempre avuto l'idea del figlio come una persona seria, ´per nessuna ragione speciale, un idea mia, ma se è capace di inventare una cosa così spiritosa e leggera, serione non lo è, anzi. Qeusta volta Titty hai avuto già il tuo Natale, meglio di così cosa voelvi????? Un bacione a tutti. Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 12 dicembre 2011
Marta, MRCaravella, Vittoria
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